La verza o cavolo verza è una verdura tipica della stagione invernale ed è dotata di numerose proprietà benefiche per la salute, a partire dall’azione protettiva nei confronti di varie forme tumorali. Spesso però non non si sa come portarla in tavola, anche se è uno tra gli ortaggi più versatili in cucina.

Come cucinare il cavolo verza

Il cavolo verza , oltre a essere consumata cruda a listarelle, come ingrediente di una gustosa insalata può essere la protagonista di portentosi piatti unici, primi piatti o deliziosi secondi che ti faranno viaggiare lontano..almeno con il palato! Può essere cotta al vapore, sbollentata o lessata, cotta al forno, stufata in padella, aggiunta alla carne di uno spezzatino o nel ripieno di una torta salata. È protagonista anche di specialità gastronomiche in culture completamente diverse dalla nostra, quali ad esempio quella cinese in preparazioni, come i famosi involtini primavera o la famosa “frittata” del Kansai, l’okonomiyaki giapponese.

In verità, soprattutto nell’Italia del Nord (ma non solo), la verza interpreta moltissime ricette regionali tipiche della “brutta” stagione che si devono assaggiare almeno una volta nella vita: dai classici involtini di verza col ripieno di carne ai pizzoccheri, dalla cassoeula con i salamini alla soça valdostana, dai bigoli con verza e acciughe alla zuppa valpelline. Ma, oltre a questi grandi piatti della tradizione, è bene provare a cucinarla a casa anche in qualche ricetta facile e sfiziosa adatta alla cucina di tutti i giorni.

Con quali ingredienti abbinare il cavolo verza?

Il sapore della verza si abbina bene non soltanto con la la carne e le verdure ma anche con il pesce o i legumi: prova la ricetta di Donna Moderna del pesce persico alla verza, davvero squisito! E, se ti piacciono i sapori agro dolci, devi provare la verza con i pinoli e l‘uvetta. È deliziosa anche profumata con le spezie, per esempio, con il curry, il pepe, il peperoncino o il cumino.

Come scegliere la verza da acquistare

Quando acquisti la verza, controlla che sia piuttosto pesante, con foglie interne compatte e serrate, mentre quelle esterne possono allargarsi a piacere. Devono comunque essere consistenti e non avvizzite. Il periodo migliore per gustare il cavolo verza è quello successivo alle gelate invernali, quando diventa straordinariamente morbida e cuoce più in fretta. La verza comunque non si conserva per lungo tempo, soprattutto quella “brinata” dalle gelate, quindi dopo averla acquistata conviene consumarla presto.

Come pulire la verza

Pulire il cavolo verza è molto semplice. Innanzitutto occorre eliminare le prime foglie, quelle più dure e quelle più sciupate. Elimina il torsolo alla base usando un coltello poi, a seconda della preparazione prescelta, puoi staccare le foglie più grandi per lasciarle intere, in questo caso aiutandoti con un coltello, incidi la nervatura vicino alla base del cespo e staccale delicatamente senza romperle. Se invece vuoi tagliare la verza a listarelle per portarla in tavola cruda in insalata o per stufarla pochi minuti in padella, sfoglia solo le prime foglie esterne (sono più adatte a una zuppa o a un minestrone). Poi, dividi la verza in quattro parti per tagliarla a pezzetti o a striscioline partendo dalla punta. Le listarelle di verza lavate e asciugate con cura puoi raccoglierle in un contenitore ermetico (da conservare in frigorifero) si mantengono croccanti per almeno un paio di giorni.

Consigli per gli involtini di verza

Vuoi utilizzare la verza per creare gli involtini classici, vegetariani, con gorgonzola e pere o con pesce? Allora, sbollenta le foglie, poche alla volta, in acqua bollente salata per 30 secondi, sgocciolale con una pinza da cucina e immergile in acqua e ghiaccio: così manterranno la croccantezza e saranno pronte per essere farcite e arrotolate. 

Donna Moderna ha selezionato per te 15 ricette con il cavolo verza tra le migliori: piatti non troppo elaborati la cui preparazione non ti farà impazzire ai fornelli né ti ruberà troppo tempo. Provale tutte! Con le ricette con il cavolo verza farai il pieno di sodio, fibre e calcio, senza ingerire troppe calorie e rinunciare al gusto!