I cetrioli: perché mangiarli

I cetrioli sono l’ortaggio perfetto per chi in estate ama piatti freschi e leggeri.

Rifrescanti, diuretici, depurativi: i cetrioli sono ortaggi estivi che appartengono alla famiglia delle cucurbitaceae, di cui fanno parte anche zucche, zucchine e angurie. Ricchissimi di proprietà benefiche, i cetrioli contengono minerali utili come il potassio e il fosforo e molte vitamine (C e K in particolare). Grazie all’alto contenuto di acqua (ne sono composti per oltre il 95%) e fibre, i cetrioli saziano in fretta e, al tempo stesso, apportano pochissime calorie: meno di 15 kcal ogni 100 grammi!

Le ricette con i cetrioli

Imparare a cucinare i cetrioli al meglio è in realtà un gioco da ragazzi. Normalmente, si è soliti consumarli crudi, soprattutto in insalata con un filo d’olio, sale e pepe. Ma, oltre ad essere un ingrediente per ricche insalatone, i cetrioli possono sorprenderti il palato se trasformati in zuppe fredde, carpacci,  tartare e salse fresche e cremose come, per esempio, il famosissimo tzatziki allo yogurt di tradizione greca.

Se crudi e piccoli, poi, puoi farne la conserva di cetrioli sott’aceto, ma non è difficile anche cuocerli, per preparare gustose ricette e per portarli a tavola in modo insolito come secondo piatto o come contorno. Per esempio?

Come scegliere i cetrioli

Ci sono essenzialmente due tipi di cetrioli, quelli che si mangiano “a fette” e quelli che vengono messi in salamoia. Tuttavia, sotto l’ombrello di questi due comuni tipi di cetrioli, puoi trovare facilmente nei mercati rionali molte varietà diverse di cetrioli più adattate alle tue ricette o ai tuoi gusti. Alcune possono avere buccia liscia o spinosa, altre possono avere molti o pochi semi, altri ancora possono essere più digeribili, cioè capaci di non provocare l’accumulo di gas, che può essere estremamente scomodo per alcune persone. I cetrioli che promuovono la gassificazione in alcune persone sono ricchi di cucurbitacine, i composti amari che si trovano in tutte le cucurbitacee, e i cetrioli non fanno eccezione. Per esempio, le varietà senza semi e a pelle sottile sembrano contenere meno cucurbitacina rispetto ad altre varietà. Imparando quindi, un po’ di più sulle diverse varietà di cetrioli, potrai scegliere quello che più fa per te. Qualche esempio?

  • Il cetriolo inglese o europeo è uno dei tipi più comuni: hanno un sapore più delicato; sono quasi senza semi, a pelle sottile e lunghi anche oltre i 30 cm. In commercio sono un po’ più costosi rispetto a molti altri tipi di cetrioli.
  • Il cetriolo armeno, detto anche cetriolo serpente: ha un frutto molto lungo e contorto con una buccia sottile di colore verde scuro e strisce verdi chiare lungo il frutto. Quando è maturo la buccia tende a diventare gialla e il sapore più aromatico e dolce.
  • Il Kyuri o cetriolo giapponese è invece sottile, verde scuro e pelle sottile. Sono croccanti e dolci con piccoli semi. Sono deliziosi e digeribili. 
  • I cetrioli Kirby vengono acquistati principalmente sotto forma di cetriolini; di solito sono non cerati e croccanti, con pelle sottile e semi minuscoli e insignificanti.
  • Il cetriolo di limone ha, come suggerisce il nome, le dimensioni di un limone e buccia chiara che, quando maturo, diventa giallo dorato con un frutto dolce e croccante.
  • I cetrioli persiani (Sfran) sono invece simili ai cetrioli americani, da affettare, ma leggermente più corti e compatti. Questi cetrioli sono succosi e croccanti ma abbastanza forti da resistere al calore: sono meravigliosi fritti in pastella.

Come scegliere i cetrioli? Se non troppo grossi, hanno meno semi; se freschi, hanno una buccia lucida e senza grinze.

I cetrioli se conservati in frigorifero, ti durano fino 1 settimana; in freezer, invece, è meglio non metterli: una volta congelati perdono infatti consistenza.

Come pulire i cetrioli

Per pulire i cetrioli, taglia loro prima le due estremità poi, utilizzando un pelapatate, separa la buccia verde. A questo punto puoi ridurli a fettine sottili con la mandolina oppure puoi tagliarli prima a metà e poi a dadini con un coltello. Se lo mangi a crudo e vuoi renderlo più digeribile, ti basta eliminarne i semi. Oppure, senza sbucciarlo, taglia i due apici del cetriolo con un coltello. Con uno dei pezzetti che avanzano, sfrega la prima estremità, seguendo un movimento circolare. Dopo circa un minuto verrà fuori un liquido bianco e gelatinoso, quindi sciacqua il cetriolo, sbuccialo (se necessario) e taglialo a cubetti o a fette per la tua ricetta: in questo modo toglierai la punta di amaro dei cetrioli e li renderai quindi più digeribili.

È sconsigliato invece salare i cetrioli per far loro perdere l’acqua di vegetazione perché è proprio nel succo che si trovano le loro proprietà nutrizionali più importanti.

  • Per eliminare i semi, una volta divisi in due gli ortaggi nel senso della lunghezza puoi scavarne la parte centrale con un cucchiaino.
  • Per eliminare l’acqua di vegetazione, ti basta invece salare e mettere in uno scolapasta i cetrioli già tagliati. Trascorsi circa 15 minuti, sciacquali e strizzali con molta delicatezza. 

Sei curiosa? Ti è venuta una gran voglia di gustare dei freschi cetrioli? Ecco, qui di seguito, le ricette light con i cetrioli che ti consigliamo di provare: sono facili, golose e, certamente, qualcuna non l’avrai mai assaggiata!