Il cetriolo è l’ortaggio perfetto per affrontare l’estate, scacciare il pericolo di disidratazione, ritrovare le energie perdute e mantenere la linea. Si tratta, infatti, di una tipologia di verdura altamente benefica e consigliata dai nutrizionisti per sgonfiarsi e perdere peso: le calorie dei cetrioli sono effettivamente irrisorie. Ma non solo: il cetriolo contiene sostanze benefiche per la salute di tutto l’organismo.
Calorie e valori nutrizionali del cetriolo
Il cetriolo, dunque, ha un grandissimo vantaggio: il bassissimo apporto calorico. Con esattezza, 100 grammi di cetrioli contengono soltanto 12 Kcal. Un numero davvero esiguo, tanto da promuovere il cetriolo a cibo top per chi è a dieta.
Questo ortaggio, freschissimo e aromatico, appartiene alla famiglia delle cucurbitaceae come, per esempio, anche il melone, la zucchina e il cocomero. Tutti vegetali estivi per antonomasia ricchissimi di acqua. Il cetriolo, nello specifico, contiene addirittura il 95% di acqua. L’acqua “vitaminizzata” del cetriolo lo rende perfetto per chi soffre di ritenzione idrica, gonfiori diffusi, edemi cellulitici e per coloro che necessitano di un periodo di detox (per esempio, ai cambi di stagione).
Il cetriolo è praticamente privo di grassi e ricco di minerali essenziali, ottimi integratori tutti naturali per affrontare i momenti di spossatezza (astenia da ipotensione o, semplicemente, causata dal caldo oppure, ancora, periodi di stress o sindrome premestruale). I minerali che possiamo trovare nel cetriolo sono soprattutto potassio e fosforo. Il potassio è essenziale per favorire il drenaggio dei liquidi e delle tossine, nonché per scongiurare crampi e stanchezza. Questo minerale, infatti, viene consumato alla velocità della luce attraverso il sudore.
Il fosforo, invece, costituisce la struttura portante per enzimi e proteine. Si tratta di un minerale essenziale per il benessere delle cellule (il fosforo è indispensabile nei processi di riparazione cellulare), delle ossa e dei denti. Dal punto di vista vitaminico, il cetriolo è inoltre una ottima fonte di vitamina C fresca e immediatamente disponibile.
La vitamina C è essenziale per il benessere dell’organismo, è un antiossidante e interviene in modo importate sia sul sistema cardiocircolatorio, sia nella funzionalità del sistema immunitario. I cetrioli si consumano crudi e questo è il modo migliore per mantenere inalterato il contenuto di vitamina C (che è termolabile, ovvero non sopravvive alle cotture). Inoltre, nel cetriolo troviamo folati, essenziali soprattutto in gravidanza per la chiusura del tubo neurale, e vitamina K, essenziale per le sue funzioni antiemorragiche e antinfiammatorie.
Quanto ferro contiene il cetriolo
Il cetriolo è anche ricco di ferro: su 100 grammi di prodotto, infatti, si trovano 0,28 mg di ferro. Questo minerale è fondamentale per la formazione dei globuli rossi e dell’emoglobina, la proteina che trasporta l’ossigeno nel sangue. Ogni persona adulta dovrebbe apportare ogni giorno circa 10 mg di ferro al proprio organismo, fabbisogno che arriva a 27 mg per le donne in gravidanza.
Benefici dei cetrioli
I cetrioli, dunque, apportano numerosi benefici all’intero organismo. Vediamoli insieme:
- spiccata azione rinfrescante e depurativa
- aiutano a tenere sotto controllo i livelli pressori: si rivela una scelta ottimale in caso di ipertensione e problemi circolatori.
- azione benefica a livello antiossidante
- contribuiscono al rinnovamento cellulare.
- sono anche vermifughi, dunque perfetti per chi ha bisogno di disintossicarsi.
- Hanno proprietà antinfiammatorie riconosciute e spiccate: infatti, grazie alla presenza di silicio (che esercita un effetto analogo a quello dell’aspirina), i cetrioli sono utili a chi soffre di dolori articolari o di fibromialgia.
- ottimi anche per tenere sotto controllo i valori di colesterolo cattivo (LDL) e per ridurre l’assorbimento di zuccheri nel sangue (quindi, per controllare la glicemia). L’acido tartarico contenuto nel cetriolo, tra l’altro, aiuta a tenere sotto controllo il peso perché rallenta l’assorbimento dei carboidrati.
Quando non mangiare i cetrioli
I cetrioli sono, quindi, alimenti molto benefici e da inserire nella dieta. Soprattutto durante il periodo estivo. Certo è che, come tutti i cibi, possono presentare alcune controindicazioni. Per esempio, non per tutti sono digeribili con facilità.
In questo senso, è importante comprendere le reazioni soggettive dell’organismo. Non esiste, infatti, una quantità ideale o proibita da consumare. Diciamo, però, che chi soffre di colon irritabile non dovrebbe eccedere nel consumo. Così come vanno completamente evitati i cetrioli se si scopre di essere allergici all’ortaggio: si tratta di una allergia abbastanza comune, collegata a una sintomatologia facilmente riconoscibile.
Mangiare i cetrioli la sera
Dopo una giornata stancante, capita spesso di avvertire un leggero mal di testa. I cetrioli consumati la sera, grazie alle loro proprietà e all’elevato contenuto di vitamina B, aiutano a recuperare energie e alleviano il fastidio. Si possono mangiare da soli, oppure in insalata, mischiandoli con altri ingredienti, per consumare un pasto nutriente e completo.
Come si consumano i cetrioli
Innanzitutto, facciamo una precisazione: la buccia del cetriolo non è dannosa e si può tranquillamente consumare, ovviamente dopo aver lavato bene l’ortaggio. Anzi, molte delle proprietà si concentrano proprio nella buccia (come accade per la maggior parte dei vegetali) e, quindi, si consiglia di non sbucciarlo ma di tagliarlo a fettine sottili.
Come si consumano i cetrioli? Meglio crudi, anche per mantenere inalterati l’apporto vitaminico e l’azione rinfrescante. Il cetriolo si può mangiare da solo, in purezza, o in insalata. Ma non solo, è ottimo anche nei panini e diventa un ingrediente top per salse particolari (vedi alla voce salsa tzatziki).
Da provare sono anche le acque aromatizzate e rinfrescanti, dagli effetti depurativi e sgonfianti. Per esempio l’acqua con cetriolo, menta e limone. Per prepararla, è sufficiente lasciare in infusione in acqua fredda naturale alcune fettine di cetriolo, sottili fette di limone non trattato e foglioline di menta bio.