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Cottura al vapore: la guida con le migliori ricette

Se sei alla ricerca di un tipo di cucina sana e delicata o sei stufo di pranzi e cene a base di cibi fritti o troppo conditi? La cottura a vapore può fare al caso tuo e sorprenderti con sapori più autentici e cibi più sani e genuini. Scopri qui! Una tecnica di cottura semplicissima che ti aiuta a star bene!

Cottura la vapore: perché fa bene

La cottura a vapore è spesso sinonimo di cucina salutare ma, anche, un modo di cucinare estremamente ecologico ed economico. Gli alimenti cotti a vapore hanno il vantaggio di conservare intatte le sostanze benefiche. Dagli alimenti cotti a vapore è possibile assimilare tutte le vitamine idrosolubili, le sostanze antiossidanti e i sali minerali in essi contenuti e trarne il massimo beneficio per la nostra salute. Per questo motivo, la cottura a vapore è estremamente indicata per chi pratica una dieta sana e varia e ne fa uno stile di vita, o chi sta seguendo un regime alimentare dietetico controllato.

Cuocere al vapore significa eliminare olio e prodotti grassi dai cibi, quindi gli alimenti cotti con questa tecnica apportano meno calorie all’organismo. E, inoltre, ne guadagna anche il sapore degli alimenti che sarà più ricco e intenso ma, allo stesso tempo, più naturale, visto che non avrai necessità di aggiungere alcun grasso supplementare in cottura!

Inoltre, se possiedi una vaporiera, avrai il vantaggio di poter risparmiare a livello economico e in termini di tempo speso ai fornelli, in quanto ti sarà possibile procedere alla cottura alimenti diversi, impilando i diversi cestelli fra loro, consentendoti quindi la preparazione di più pietanze contemporaneamente.

Le principali tecniche di cottura al vapore

La cottura a vapore affonda le sue radici nella cucina orientale, in particolare è una tecnica di base della cucina cinese e giapponese; un esempio sono i gustosi ravioli cotti a vapore, nel cestello di bambù.  

Con il vapore è possibile cuocere qualsiasi pietanza, sia che si parli di pesce, di verdure o di carne, però, è fondamentale utilizzare la corretta tecnica che può essere: a pressione ambientale (che genera un vapore ad una temperatura prossima a 100°C) o a sottopressione (in cui si possono raggiungere temperature anche maggiori di 100 °C).

Il modo più semplice per cuocere a vapore senza vaporiera, (a pressione ambientale): le pietanze vengono quindi inserite su una superficie forata, come ad esempio un cestino di bambù o di acciaio inossidabile, sotto alla quale bolle dell’acqua, che può essere aromatizzata con erbe aromatiche, spezie o agrumi. In questo modo i cibi cuociono grazie al calore del vapore, ma senza entrare in diretto contatto con il liquido sottostante. Di solito sul cestino viene messo un coperchio, così da rendere il calore più intenso e la cottura più rapida grazie alla circolazione combinata di aria e vapore.

In linea di massima con questo tipo di cottura si raggiungono temperature leggermente inferiori a quelle generate con i metodi tradizionali.

La cottura a vapore sottopressione, invece, puoi eseguirla a casa con una comune pentola a pressione. È un tipo di cottura che combina gli effetti del vapore con quelli della pressione: l’aumento della pressione interna al recipiente, chiuso ermeticamente, ritarda la produzione del vapore, che si forma intorno ai 112 e i 125 °C, di conseguenza gli alimenti cuociono a temperature elevate, più rapidamente mantenendo intatte le loro proprietà organolettiche.

La pentola a pressione è un ottima alleata in cucina, soprattutto per chi ha poco tempo da dedicare ai fornelli e non vuole rinunciare a mangiare deliziose pietanze, ma sane e senza troppi grassi.

Verdure al vapore

Per molti le verdure al vapore non sono considerate ” appetitose”, in realtà, possono  diventare un contorno sfizioso e saporito, oltre che leggero. Sono facili da abbinare a svariate salse, per esempio

Non tutti gli ortaggi sopportano questa tecnica di cottura e per garantire la perfetta consistenza delle verdure dovrai sapere quali sono i tempi di cottura. Se cuoci a vapore senza vaporiera con il cestello forato ecco alcuni ortaggi e i loro rispettivi tempi di cottura:

  • Spinaci: 3 minuti
  • carote: a rondelle 7 minuti
  • zucchine a rondelle: 5-8
  • piselli freschi: 3 minuti
  • bietole: 7-9 minuti
  • cavolo, cavolfiore, broccoli: 5-7 minuti
  • patate e rape pelate e tagliate a pezzi: dai 7 ai 20 minuti (dipende dalla grandezza)
  • asparagi tagliati a metà: dai 4-6 minuti
  • asaparagi interi: 7-13 minuti (dipende dalla grandezza)

Se invece sei dotato di una vaporiera elettrica, tempi di cottura e quantità di verdure sono suggeriti dal manuale del modello che hai acquistato, in base alle dimensioni dei cestelli e alla potenza del vapore.

Come cuocere il pesce al vapore

Il pesce può essere cotto a vapore intero o tagliato a bocconcini o a filetti. Sapevi che puoi cuocere a vapore anche i frutti di mare e i molluschi? Sono davvero deliziosi, pronti a ricevere il condimento solo dopo cottura!

I pesci più adatti alla cottura a vapore sono quelli dalle carni bianche: la lista è infinita! Per esempio

Ma sono ottimi anche i crostacei come i gamberoni , i gamberi e gli scampi, perfetti per piatti leggeri, gustosi e, con un po’ di manualità, anche scenografici ed eleganti!

Se preferisci cuocere a vapore il pesce intero, dopo averlo ben pulito e asciugato, puoi aromatizzarlo inserendo nella pancia qualche rametto di erbe aromatiche. Controlla la cottura spesso perché le carni del pesce sono assai delicate, soprattutto se in filetti, e potrebbe sfaldarsi facilmente. Se vuoi portare in tavola i sapori del Mediterraneo puoi provare la

Come cuocere la carne al vapore

Chi l’ha detto che la carne cotta al vapore è triste e banale? Se la materia prima è di qualità, il piatto che ne deriva è tutto fuorché noioso e scontato! Anzi, la cottura a vapore della carne può rivelarsi un’idea diversa, veloce e sana da inserire nel tuo menù quotidiano e quello anche dei tuoi bambini! Infatti con questo tipo di cottura, riduci l’utilizzo di grassi, come olio e burro, oltre a conservare una maggiore quantità di sostanze nutritive come: zinco, vitamina B12 e magnesio.   

Tra la carne più adatta, il filetto, con la sua particolare tenerezza, rappresenta uno dei tagli del bovino che più si presta per essere cotto al vapore, ma in generale è ottima tutta la carne magra che non necessita una cottura lunga per scioglierne il collagene.  Va quindi bene anche la carne di pollo o di tacchino ed è possibile cuocere anche le polpette!

Per ottenere una perfetta cottura della carne al vapore:

  • Prepara il cestino della vaporiera appoggiandoci sopra un foglio di carta da forno bucato in più punti. 
  • Porta ad ebollizione l’acqua: se ti piace, puoi aromatizzarla con un goccio di vino bianco, spezie o le erbe aromatiche che preferisci, come ad esempio del pepe in grani o del timo. 
  • A questo punto, inserisci le fettine o i pezzi di carne nel cestello e chiudi con il coperchio. Il tempo di cottura varia in base allo spessore del pezzo o della fetta di carne che hai realizzato.

Adesso che conosci tutti i benefici e i segreti della cottura a vapore, che ne dici di accendere la vaporiera per preparare un delizioso menù di pietanze cotte a vapore? Per tentarti di più, leggi le ricette di DMnow che ti proponiamo qui di seguito: non solo semplici e tanto sane ma anche tanto appetitose da provarle tutte!