Ricette con il polpo
Il polpo è un mollusco amato da molti per il suo sapore delicato e, in cucina, è un ingrediente molto versatile e prelibato, sempre disponibile fresco sui banchi del mercato o congelato al supermercato. È il re degli antipasti di pesce , un gustoso e leggero secondo ed uno strepitoso condimento per primi piatti dal sapore rustico ma raffinato
Senza dimenticare, che il polpo è l’ingrediente ideale per gustose e versatili insalate fredde o calde, essendo facilissimo ad abbinare al riso, all’orzo, alla quinoa e a molti ortaggi come patate, carote e cipolle.
Unico ostacolo: il polpo ha la fame di essere molto difficile da cucinare. In effetti ci sono una serie di accorgimenti da seguire che non sono così immediati: in questo articolo trovi la guida completa su come cucinare il polpo e una raccolta completa di ricette.
Come scegliere il polpo fresco
I polpi appartengono alla famiglia “ottopodi” e ne esistono tante specie diverse che possiamo dividere in due grandi famiglie. I polpi alati o cirrati, che vivono a grandi profondità, e i polpi non-alati o incirrati, che vivono in acque basse o poco profonde vicino alla costa.
Nel Mediterraneo, è facile trovare entrambe le specie più importanti e buone da portare in tavola. Quando sei al banco del pesce osserva con attenzione: i polpi nostrani veraci li distingui dal colore vivo e deciso tendente al rosso. La carne, se fresca, deve avere una consistenza soda e compatta e il polipo deve avere i tentacoli lunghi e distesi.
Come cuocere il polpo
Il metodo più utilizzato per cuocere il polpo è la bollitura: bisogna cuocerlo in acqua bollente con qualche foglia di alloro e poi farlo raffreddare nella sua acqua di cottura. Il polpo si può cuocere anche in questi altri modi:
- al vapore
- in brodo fatto con cipolle, carote, alloro, timo, sedano e pepe in grani
- alla griglia, soprattutto quando sono polpi di piccole dimensioni,
- in umido alla Luciana, oppure
- al ragù per condire gli gnocchi, le pappardelle o i tagliolini.
Il tempo di cottura del polpo dipende dal suo peso, mediamente uno di 1 kg-1,200, cuoce, bollito o in umido, in circa 30-40 minuti che puoi ridurre a 25 minuti se usi la pentola a pressione, calcolandoli dopo il fischio. Ma, se oltrepassi il punto giusto di cottura del polpo, che puoi verificare facilmente infilzandolo con una forchetta, rischi che le carni diventino dure e gommose senza alcun rimedio!
Se invece ti piacciono i piatti da vero marinaio, convieni nell’affermare che il polpo al carpaccio, in versione nature, è una vera delizia, con un po’ di limone e un filo di pregiato olio extravergine di oliva o con qualche verdura ma, fai attenzione: se consumi il polpo crudo, assicurati che sia fresco e accertati in pescheria che sia stato abbattuto.
I moscardini
C’è poi il moscardino, un piccolo polpo con una sola fila di ventose. Il moscardino è un polpo dalle carni squisite:
- in tegame
- affogati
- in guazzetto
- con i ceci o con la polenta
- alla sorrentina accompagnata con crostini o al verde con le biete e le olivenere
- con gli spaghetti e le cozze
Se vuoi sapere come pulire il polpo, clicca qui! Ma se vuoi scoprire i segreti per cuocere in modo appetitoso e perfetto il polpo nostrani veraci, oceanici o congelati di ottima qualità: qui di seguito troverai le ricette di DMnow con il polpo che ti convinceranno a fare un tentativo se non l’hai mai cucinato.