Se sei in cerca di ricette con il riso basmati qui ti spieghiamo tutti i segreti su come cucinarlo. Il riso basmati è abbastanza diverso ai classici risi che siamo storicamente abituati a consumare in Italia, come il Carnaroli, l’Arborio, il Vialone Nano e va cucinato in modo diverso.
Si tratta di una qualità di riso orientale, come il Patna, il Thai e il meno conosciuto riso rosso. Hanno chicchi allungati, ricchi di sali minerali e ormai li trovi facilmente nei supermercati. Da non dimenticare poi il Venere (un riso nero tutto italiano!), con i suoi chicchi color ebano ricchi di ferro, selenio e di pigmenti scuri antiossidanti.
Le origini del riso basmati
Il riso basmati, in particolare, è una varietà di riso dal chicco bianco molto profumata e dal gusto delicato. Il suo nome affonda le radici nella lingua hindi: significa “regina di fragranza“. Cresce nelle regioni dell’India e del Pakistan ma si è diffuso rapidamente in Occidente, apprezzato per il basso contenuto di lipidi e per il suo sapore gradevole e accattivante che mantiene anche se non condito. Inoltre, è facilmente digeribile e privo di glutine, quindi ottimo per le diete dei celiaci e per gli intolleranti al glutine.
Come cucinare il riso basmati
Il riso basmati è inadatto a risotti e minestre ma perfetto come accompagnamento di piatti speziati a base di carne, pesce o verdure o per preparare un primo piatto leggero o un piatto unico estivo, per esempio, un insalata di riso con frutti di mare!
Essendo ricco di amido, va sciacquato molto bene prima della cottura, con lo scopo di ottenere la giusta fragranza dei chicchi, oltre a lasciarli ben divisi e compatti: ti basta passare il riso sotto l’acqua corrente fredda, muovendo i chicchi fin quando non vedrai uscire dal colino, l’acqua limpida e senza residui. Ma, sai in quanti modi cuocere il riso basmati?
- Lessato
- Al vapore,
- Pilaf
- Saltato in padella.
Come lessare il riso basmati
- Scegli una casseruola dal fondo spesso, meglio se di ceramica grande abbastanza per contenere acqua e riso, sapendo che a 1 tazza di riso basmati deve corrispondere 1,5 tazze di acqua.
- Versa nella pentola prima l’acqua e portala a bollore. Poi versa il riso, salandolo a piacere.
- Metti il coperchio e fai bollire per 3 minuti a fiamma vivace, poi abbassala e prosegui la cottura per altri 10 minuti.
- Spegni la fiamma, ma non togliere il coperchio! Il vapore all’interno continuerà a cuocere il riso. Quando il riso basmati si sarà raffreddato, è pronto per essere un’ingrediente delle tue ricette o saltato il padella.
Riso pilaf
- La tecnica di cottura pilaf consiste nel tostare il riso basmati in olio o un soffritto di cipolla o di verdure.
- Bagna il riso con acqua o con brodo, (rispettando le quantità di 1 tazza di riso, 1,5 tazze di liquido). Regola di sale e cuocilo, coperto e senza mai mescolarlo.
- Questa cottura di origine turca può esser fatta in forno e sul fornello. Ciò che ti dirà che il riso è pronto è il grado di umidità: quando sarà asciutto, potrai servirlo. Grazie al grasso che assorbono durante la tostatura, i chicchi sono ben staccati e si sgranano facilmente con due forchette.
Gli abbinamenti con il riso basmati
Se stai cercando qualche idea un po’ insolita per mangiare il riso basmati, trovi qui di seguito una selezione di 10 ricette sfiziose che hanno come base questo esotico riso orientale.
Puoi spaziare dai sapori orientali ai quelli più forti e tradizionali, oppure provare insoliti accostamenti, per esempio:
- riso basmati gamberi, ananas e zenzero
- riso basmati con salmone e pistacchi
- riso basmati all’orientale con verdure miste
- riso basmati con frutta secca
- riso basmati saltato con carote e curry
Puoi dar largo alla fantasia variando ingredienti e abbinamenti di tutti i tipi! Scorri le ricette che ti proponiamo, scegli da quale cominciare e… buon appetito!