Plumcake, lo chiamano così solo gli italiani! Il suo nome originale è Pound cake! Un dolce anglosassone che risale al Settecento, morbido, soffice, caratterizzato dalla forma rettangolare allungata dovuta allo stampo nel quale viene cotto. Il nome originale aiuta a ricordare facilmente la quantità degli ingredienti base della ricetta, farina, zucchero, burro, uova: un pound (450gr) per ogni ingrediente! Il plumcake inglese tradizionale, chiamato anche “fruitcake” è solo quello con uva passa e canditi, un po’ come il nostro tradizionale panettone, ma più facile da realizzare; tutte le altre infinite varianti sono chiamate “loaf cake” ossia “torta a forma di pane”.
Caratteristiche base del plumcake classico
Il Plumcake classico ha precise caratteristiche. Oltre alla sua particolare e inconfondibile forma, ha un sapore neutro e versatile. La consistenza dell’impasto cotto, si avvicina molto a un pan di Spagna ma più soffice e umido. Si taglia a fette perfettamente senza sbriciolare ma non è asciutto e gommoso anzi, si scioglie in bocca!
Con il passare degli anni, la ricetta del Plumcake classico ha avuto varie evoluzioni, per approdare alle tavole della nostre colazioni in decine di varianti e formati. Ma, anche se le quantità degli ingredienti di base sono state ridotte, le caratteristiche base del Plumcake tradizionale sono rimaste inalterate anzi, sono migliorate grazie all’aggiunta di altri ingredienti come per esempio il lievito per dolci che ne facilita la lievitazione o la sostituzione di una parte di farina con una quantità di amido (di riso, di patate, di frumento o di mais) che rende l’impasto più morbido e leggero.
Idee per varianti golose
Il plumcake classico è un dolce eclettico, che puoi personalizzare facilmente all’infinito! Ti basta arricchire o aromatizzare la ricetta base aggiungendo semplicemente gli ingredienti o le spezie che più ti piacciono direttamente nell’impasto. Tra le varianti golose del plumcake è famosa e apprezzata quella allo yogurt (bianco, alla frutta o greco) ma, anche alla panna o al latte non lo sono meno: sono ingredienti che ti permettono di ridurre il quantitativo di burro nell’impasto e rendono il plumcake anche più digeribile. Ma, se non vuoi esaggerare con i grassi, puoi sostituire il burro con olio di semi (mais, girasole o arachidi).
In questa raccolta di Donna Moderna puoi trovare le ricette più golose di plumcake spettacolari ma, se ami scoprire gusti nuovi sempre diversi, ti basta solo personalizzare l’impasto base: per esempio, per un plumcake al cioccolato ti sarà sufficiente aggiungere qualche cucchiaio di cacao amaro. In alternativa, puoi arricchire l’impasto del tuo plumcake con altri ingredienti: cioccolato fuso, gocce di cioccolato fondente, frutta secca o disidratata come mandorle pelate, noci sgusciate, noccioline o prugne; frutta fresca o congelata, affettata, grattugiata o ridotta in purea: mele, pere, fragole, mirtilli, uva o frutti di bosco; aromi o spezie: vaniglia, cannella, zenzero, succo di arancia o limone, rum o altro liquore; scorzette di arance o di limoni; e non solo!
Per esempio puoi proporre il tuo plumcake in “mini formato”, come per esempio i mini plumcake di Donna Moderna: dei dolcetti ricchi di frutta, perfetti per la merenda dei bambini o per accompagnare una tazza di thè con le amiche!
E ancora…il plumcake classico, puoi gustarlo così com’è, semplicemente spolverizzato con zucchero a velo, accompagnato magari da confettura o crema. Oppure, puoi decorare la superficie del tuo plumcake, in cottura, con qualche zuccherino oppure o una volta cotto, con dei pezzetti di frutta o, anche, ricoprirla di una gustosa glassa, di cioccolato o di burro fuso, lasciandola poi solidificare (a temperatura ambiente o in frigorifero) prima di servire il dolce.
Ma, se sei stanco del plumcake classico dolce, puoi far provare al tuo palato le tante varianti del plumcake salato! Perfette per una colazione in stile anglosassone (il breakfast anglosassone), per accompagnare un aperitivo, per merenda o da portare in ufficio come pasto veloce! Alle verdure, ai salumi o ai formaggi !
I trucchi per fare un plumcake soffice
La sofficità e la morbidezza del plumcake classico è dovuta al burro. Ci sono due modi per amalgamare il burro all’impasto. A freddo: si parte montando prima le uova con metà dello zucchero. Poi, si lavora il burro a crema con l’alta metà di zucchero. Successivamente si uniscono i due composti versando un po’alla volta il composto d’uovo in quello di burro, senza mai smettere di sbattere, l’impasto deve risultare alla fine spumoso, omogeneo e liscio. A caldo: il burro viene sciolto in un pentolino a bagnomaria (o nel forno a microonde) e poi aggiunto nella ciotola dove sono state precedentemente sbattute le uova con tutto lo zucchero necessario per il plumcake. Una volta amalgamati i tre ingredienti, si aggiungono la farina setacciata e il lievito in polvere per dolci.
Un consiglio è quello di usare tutti gli ingredienti a temperatura ambiente, in particolare le uova. Se, per esempio vuoi fare un plumcake allo yogurt , panna o latte, mai aggiungerli all’impasto freddi, meglio stemperarli un po’ usando il microonde o riscaldandoli sul fornello.
Dopo aver completato il mix degli ingredienti liquidi, è il momento di aggiungere le polveri. Se il il tuo plumcake prevede l’aggiunta di cacao, puoi mescolarlo con le farine.
Per preparare un plumcake dolce o salato davvero morbido e soffice, compatto e dalla trama fine, la farina deve avere un basso contenuto di glutine e, di solito,si utilizza la farina 00. Ad ogni modo, puoi sostituirla con una farina semi integrale o integrale: se ti piace un impasto più rustico, prova subito il plumcake integrale alle carote!
Per ottenere un plumcake ancora più soffice, il consiglio è quello di sostituire il 20% di farina con la stessa quantità di amido (che sia di mais, frumento, riso o patate).
Se vuoi aggiungere al plumcake classico i mirtilli, delle fettine di frutta, delle gocce di cioccolato, i canditi, le noci o l’uva passa, aggiungili all’impasto base subito dopo aver terminato di amalgamare le polveri, mescolando il composto dal basso verso alto, delicatamente.
Per evitare che i mirtilli, l’uvetta o le gocce di cioccolato finiscano sul fondo, puoi infarinarli prima di aggiungerli al composto del tuo plumcake.
Infine il lievito per dolci, che va messo all’ultimo momento perché a contatto con il liquido inizierà a produrre anidride carbonica, cosa che invece deve fare solo in forno per far crescere il plumcake.
Adesso che sai come fare un delizioso plumcake classico, lasciati tentare dalle ricette di plumcake di Donna Moderna che trovi qui sotto e sperimenta con noi: le mille e golose varianti del plumcake classico!