Il tiramisù è forse il dessert italiano più conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, tanto che il termine tiramisù è ormai presente a livello internazionale come “italianismo gastronomico” in ben 23 lingue diverse.

Si gusta freddo, al cucchiaio, ottimo sia a fine pasto come dessert al cucchiaio che per una golosa pausa a merenda. Ha l’aspetto di un dolce importante ma è semplice e veloce da preparare, non si usano i fornelli, ed è fatto con pochi ingredienti fondamentali, giocando sui quali si può preparare in tantissime varianti diversi….è forse questo il segreto del suo successo?

Le origini del tiramisù

La paternità del tiramisù è tutt’oggi contesa tra Friuli-Venezia Giulia e Veneto. I friulani rivendicano le primissime versioni, risalenti alla prima metà del Novecento. Era un dessert simile al tiramisù ma a base di pan di spagna, zabaione e panna montata: il “tirime su”; successivamente negli anni ’50 a Tolmezzo in Carnia, si narra che la cuoca del noto albergo “Roma” era solita preparare varie teglie di vetro da riempire con strati di biscotti inzuppati nel caffè sovrapposti a crema all’uovo, zucchero e albumi montati a neve. Il “tirami su” era servito in tranci quadrati, ottenendo grande successo tra turisti. I veneti, invece, sostengono che la ricetta risalga agli anni ’70, nata a Treviso nello storico ristorante “Le beccherie”. Qui si preparava già il “tiramesu’” di forma rotonda; era una rielaborazione di una vecchia ricetta delle nonne, lo sbatudin, tuorlo d’uovo sbattuto con lo zucchero, utilizzato in passato soprattutto dalle famiglie contadine come potente energetico. Con il tempo, al composto base si sarebbero aggiunti gli altri ingredienti fondamentali. È certo che oggi il tiramisù è diventato un dessert nazionale, che troviamo nei menù dei ristoranti e, fino a pochi anni fa, era preparato dalle mamme o dalle nonne per il pranzo della domenica.

Gli ingredienti del tiramisù classico

Il tiramisù tradizionale, quello classico, è uno solo! È preparato, disponendo i biscotti savoiardi, imbevuti nella bagna al caffè, alternati con una crema montata a base di mascarpone, uova e zucchero. L’ultimo strato è solitamente spolverizzato con un velo di cacao amaro.

Il tiramisù perfetto è quello dove gli strati di crema e quello di biscotti hanno ugual spessore. Un trucco da paticcere è quello di scegliere ingredienti di qualità.

Scegli dei savoiardi ricchi di uova e quindi più ricchi di proteine, perchè riescono a trattenere meglio degli altri la bagna. A tal proposito, quando inzuppi i biscotti nel caffè attendi che sia ben freddo altrimenti si disfano. Una volta inzuppato, disponi il savoiardo su una griglia per qualche minuto, affinché l’eccesso di bagna fluisca. Non zuccherare il caffè, altimenti il doce risulterà stucchevole. Scegli un mascarpone di ottima qualità: un mascarpone migliore conterrà più grassi e regalerà alla tua crema una consistenza eccellente. Non montare tanto il mascarpone, altrimenti i granuli di grasso tenderanno a compattarsi e si avvertiranno all’assaggio. Per evitare che la crema si smonti presto, metti la boule in frigo prima di montare la crema. Usa uova pastorizzate, a temperatura ambiente. Per completare il tiramisù, spolverizzalo poco prima di servirlo, con un velo di cacao rigorosamente amaro.

Le varianti del tiramisù tradizionale

Tutte le ricette sono destinate a svilupparsi in base all’evoluzione del mercato, dei consumi o dei gusti personali, e anche per il tiramisù tradizionale sono ammesse infinite varianti! Per cominciare, puoi sostituire i savoiardi con altri tipi di biscotti secchi, per esempio puoi usare i savoiardi fatti in casa, oppure i pavesini, gli amaretti o dei biscotti ai cereali. In pasticceria si usa anche preparare il tiramisù con il pan di spagna, ma con un tipo particolare di preparazione che riesce a trattenere il liquido, tipo quello fatto con la pasta bisquit. Oppure, se a casa hai ancora un Pandoro di Natale puoi preparare anche il tiramisù di pandoro! Puoi aggiungere del liquore (rhum, brandy, limoncello, marsala) alla crema di mascarpone: un po’ di alcol nella ricetta o una crema leggermente più acida, fa sì che non ti rimanga una sensazione untuosa sul palato. Qualcuno preferisce aggiunge alla crema di mascarpone un po’ di panna montata, per renderla ancora più soffice e delicata nel sapore. Oppure puoi usare lo yogurt greco o la ricotta al posto del mascarpone per preparare un tiramisù light!

Se vuoi, invece, preparare un tiramisù per i bambini, puoi sostituire la bagna al caffè con quelle a base di succo di frutta filtrato, per esempio di arancie o di fragole. Oppure usare una bagna a base di latte o latte e cacao, latte di cocco o di mandorle. In questo caso, sullo strato di biscotti, puoi distribuire dei golosi pezzetti di frutta fresca o sciroppata, per preparare per esempio il tiramisù con macedonia, con le fragole o i frutti di bosco, cachi o tanta altra frutta di stagione: Scopri qui sotto le ricette di Donna Moderna!

In fine, se sei intollerante alle uova ma non vuoi rinunciare al dessert italiano più famoso del mondo, puoi realizzare un tiramisù senza uova di Donna Moderna, fresco, goloso e buonissimo anche per chi non ha problemi di intolleranze!

Come servire il tiramisù

Il tiramisù classico si prepara disponendo gli strati di biscotti e crema in un contenitore di vetro rettagolare o quadrato oppure, in alternativa, puoi usare anche una pirofila. In questo caso servi il tiramisu in porzioni quadrate o rettangolari su piattini da portata. Un modo simpatico ed elegante è anche quello di preparare il tiramisù in mono porzioni. Per questo puoi usare delle coppette o dei bicchieri di vetro bassi.

Solo a parlarne ti è venuta una gran voglia di tiramisù? Come lo preferisci tradizionale, con frutta, light o con il gelato? Lasciati ispirare dalla raccolta di ricette di Donna Moderna, qui di seguito in questo link troverai il tuo tiramisù perfetto!