Le ricette che si possono preparare con il tonno fresco sono davvero infinite! Da quelle di tradizione mediterranea a quelle della cucina giapponese che, con i sushi e sashimi, che ha conquistato, peraltro, i palati di gran parte del mondo. Il tonno fresco è protagonista anche delle ricette fusion che riuniscono in un’unica pietanza, sapori nuovi e originali, ingredienti e tecniche di cucina di diverse cucine del mondo. Per esempio le infinite varianti del tonno tataki di origine giapponese, che Donna Moderna propone con la salsa al mandarino: clicca qui per scoprire la ricetta!

Il tonno, tra l’altro, è un alimento sano, fa parte della categoria pesci azzurri: ha carne è magra, ricca di proteine e di grassi insaturi come gli omega 3, ideali per il benessere del nostro corpo.

Come scegliere il tonno fresco

In cucina si utilizzano parti differenti del tonno, quelle più pregiate sono la guancia e il retro guancia, la ventresca e il filetto. Di ognuna di queste parti, la carne migliore è quella centrale, poi quella in prossimità della coda e quindi quella vicina la testa. La parte più grassa è la ventresca, mente la schiena e la coda risultano molto più magre. Il costo del tonno fresco dipende principalmente dal taglio e dalla specie di tonno che hai scelto. Le specie di tonno che trovi facilmente in pescheria sono: il tonno rosso, il tonno bianco e, soprattutto, il tonno a pinne gialle, il meno pregiato. Un trancio di tonno si sceglie usando i tre senzi: l’olfatto, la vista e, per il tonno, si usa anche il tatto! Il colore delle carni, quando sono fresche, è opaco e può variare dal rosa molto chiaro (quasi bianco) al bruno-rossastro, a seconda della varietà, fino al colore rosso della carne. La bistecca di tonno può avere una zona più scura marrone, che è commestibile, ed ha un sapore molto più forte. La polpa dovrà risultare ben compatta. La pelle del pesce, invece, deve risultare quanto più possibile lucida. e, naturalmente non deve puzzare! Ma, se ancora hai dubbi sulla freschezza del trancio di tonno che vuoi comprare, puoi ricorrere anche alla prova del dito: premi delicatamente la carne del pesce con il polpastrello. Se l’impronta resta impressa, significherà che il tonno non è fresco come sembra.

Come gustare il tonno fresco, cotto o crudo?

Il tonno fresco si presta a molte preparazioni a crudo e a diversi metodi di cottura che ne esaltano il gusto e il profumo, ispirando ricette adatte a ogni occasione. Per la cucina giapponese, senza dubbio, il tonno fresco crudo è un ingrediente base, spesso, è tagliato e sfilettato a regola d’arte e accompagnato con zenzero. Come per esempio lo propone in questa ricetta di Donna Moderna: tonno crudo soia e limone servito con lo zezzero tagliato a gulien, una vera bonta! Ma, se sei un’amate del pesce crudo ma poco pratico di coltelli da cucina, puoi invece preparare le tartare di tonno, buonissime e facilissime da realizzare. In più ti puoi sbizzarrire a gustarle in tantissimi modi, con limone, con mango e semi di sesamo, con avocado, e con tante salsine. Simpatica e davvero originale, è l’idea di condire la pasta con la tartare di tonno, come per esempio la pasta con tartara di tonno e salsa all’arancia: una vera chicheria! Però, se decidi di mangiare il tonno crudo, accertati prima che il pesce sia stato correttamente abbattuto, perché le sue carni potrebbero contenere parassiti che possono causare malattie di origine alimentare negli esseri umani, ma questi, di solito, possono essere eliminati mediante cottura o congelamento.

Se preferisci invece cuocere tonno fresco, qui di seguito, troverai tante idee e ricette di Donna Moderna per cucinarlo in modo semplice e veloce: alla piasta, al forno o cartoccio. Il tonno è un piatto immancabile anche nei giorni di festa in quanto piace a tutti: in alternativa al solito arrosto della domenica puoi, per esempio, preparare il roast beef di tonno in crosta di spezie oppure la tagliata al tonno per una cena in famiglia! E’ anche un’ottima soluzione se si è attenti alla linea e non si vuole eccedere con le calorie!

L’unico accorgimento che dovrai avere è quello di non cuocere troppo filetto di tonno , meglio quindi sfornarlo qualche minuto prima o spegnere il fuoco in anticipo perché, se cotta troppo, la carne del tonno può risultare stopposa e poco gradevole, perdendo così tutto il suo sapore. Sei pronto ora a metterti ai fornelli con Donna Moderna per gustare insieme un buon trancio di tonno fresco?