Patate bollite

Patate bollite perfette: la ricetta base da conoscere

  • 29 01 2021
Patate bollite: potrebbe sembrare una preparazione così banale da non richiedere una vera ricetta, ma non è così. Ecco la guida completa per fare le migliori patate bollite che abbiate mai mangiato
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Patate bollite perfette: la ricetta base da conoscere

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    Le patate bollite sono una preparazione semplice e anche molto versatile: si possono preparare in molti modi, e fanno da base per tantissime altre ricette. Le puoi usare per accompagnare i secondi di carne come l’arrosto, ma anche per pesce bollito o grigliato. Le patate bollite si possono mangiare tutto l’anno sia calde che fredde.

    Le patate bollite sono l’ingrediente base di svariate ricette. Per esempio, puoi lasciarle bollire un po’ di più e fare un ottimo purè, o delle gustose crocchette; oppure, se avanzano puoi trasformarle in ripieno per le verdure al forno, per un secondo piatto vegetariano alternativo: se vuoi conoscere la ricetta delle melanzane ripiene di pane e patate clicca qui!

    Quali patate usare

    L’ingerdiente di base per preparare le patate bollite, sembra banale dirlo, sono le patate ma non tutte sono adatte. Le migliori, per questo tipo di preparazione, sono le patate a pasta gialla, ideali, oltre che per la bollitura, anche per preparare patate fritte, patate al forno e anche per preparare ottime insalate, come per esempio dell’insalata di tonno patate e asparagi.
    Mentre, sono sconsigliate la tipologia “novelle“, in quanto adatte invece alla cottura al forno, e le patate a pasta bianca, perchè molto farinose e più adatte da usare negli impasti per esempio per fare gli gnocchi.

    Il bello delle patate bollite è che puoi condirle in tanti modi, Donna Moderna in questa ricetta ha scelto una delicata vinagrette a base di olio extravergine di oliva, aceto di vino, sale e pepe e prezzemolo tritato.

    Preparazione delle patate bollite

    1. Lava bene 400 g di patate, e strofinale con una spazzolina, per eliminare tutta la terra dalla buccia.
    2. Disponile in una pentola con acqua fredda e cuoci le patate dolcemente per 40-45 minuti dall’ebollizione (a seconda delle dimensioni), avendo cura di non farle bollire in modo troppo vivace per evitare di farle rompere . Puoi anche cuocerle nella pentola a pressione per 20-25 minuti dal momento del sibilo.
    3. Prima di toglierle dal fuoco, prova a inserire uno bastoncino di legno nel cuore della patata, se entra senza difficoltà, le patate sono pronte. Scola le patate e lascia intiepidire.
    4. Intanto, versa in un barattolo con il tappo a vite 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 1 cucchiaino di aceto, sale e pepe. Chiudi e agita bene per ottenere una salsina ben emulsionata.
    5. Pela le patate ancora calde, poi tagliale a metà e mettile in una ciotola. Irrorale con la vinaigrette, spolverizza a piacere le tue patate bollite con prezzemolo o aneto tritato e servi calde o fredde.

    Consigli

    1. Scegli patate di uguale dimensione, in modo che la cottura sia uniforme
    2. Cuoci le patate con la buccia, darà alla preparazione più sapore.
    3. Pela le patate quando sono ancora calde, per questa operazione puoi servirti di un coltellino, eventualmente se non sopporti il calore, puoi indossare dei quanti in lattice.
    4. Il sale, in cottura, è sconsigliato perché potrebbe far sfaldare le patate.
    5. Se ti piacciono, preferisci le patate ricche di selenio e iodio, ovvero patate coltivate in terreni ricchi di questi minerali.
    6. Le patate bollite o lessate hanno un indice glicemico elevato, dunque dovrebbero essere assunte con moderazione dalle persone affette da diabete o da iperglicemia oppure da chi segue una dieta ipocalorica; inoltre le patate sono tuberi poveri di acqua e di fibre alimentari.
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