ricette con il tofu

Come si cucina il tofu? Ecco le migliori ricette

Benché sia conosciuto in tutto l’occidente con il nome giapponese, il tofu ha origini antichissime nella cucina cinese: ad oggi è un alimento diffuso in quasi tutto l’Estremo Oriente e sempre più presente sulle nostre tavole.

Il segreto del suo successo è il suo sapore, gentile e poco spiccato, per questo facile da abbinare a molti ingredienti. Il tofu ha, infatti, la capacità di assorbire molto bene i sapori e gli aromi degli altri alimenti che lo accompagnano, amalgamandosi perfettamente all’insieme. Per questa sua preziosa caratteristica e grazie anche alle sue proprietà benefiche, il tofu è una vera e propria risorsa in cucina, non solo perchè versatile ma anche perché è un alleato utile del nostro benessere, da tenere in considerazione e inserire nella lista della spesa settimanale e usarlo per preparare piatti salutari e leggeri.

Dove acquistare il tofu

Il tofu viene ricavato dalla cagliatura del succo estratto dalla soia gialla bollita, aggiungendo il nigari, un caglio naturale a base di cloruro di magnesio; la fabbricazione del tofu dalla soia è simile a quella del formaggio dal latte, della ricotta in particolare, e puoi farlo anche tu, a casa, partendo dall’ammollo dei semi di soia e sostituendo, se vuoi, il nigari, con succo di limone o di aceto.

Se ti arrischi in questa avventura, devi però sapere che è un lavoro lungo ed elaborato, con una resa scarsa di tofu rispetto al quantitativo di semi di soia usati, ma il sapore del tofu fatto a casa è senz’altro diverso da quelli che trovi solitamente in commercio e puoi arricchirlo delle spezie e le erbe aromatiche che preferisci.

Il tofu, comunque, è facile trovarlo in molti supermercati, negozi etnici o quelli specializzati in alimenti biologici, già pronto in panetti solitamente di forma rettangolare.

Esistono molte varietà di tofu, anche molto diverse tra loro per gusto e consistenza. Se sei poco esperto di questo alimento, all’inizio, magari, riuscirai a distinguerne solo le consistenze, ma, man mano, imparerai quale tofu è il migliore per la tua ricetta e a quali ingredienti abbinarlo per coglierne le sfumature di gusto che lo distinguono.

Tofu delicato o tofu vellutato

Il tofu delicato si differenzia dalle altre varietà perchè ricco d’acqua e non viene sottoposto alla fase di pressatura. Si usa crudo per realizzare creme, salse e farciture, dolci o salate. Per esempio, frullarlo con la frutta di stagione per una bevanda energetica molto simile come consistenza allo yogurt; o servirlo spalmato generosamente su crostini di pane tostato, magari con l’aggiunta di verdure, spezie o un cucchiaino di brodo di miso, per un aperitivo dal profilo vegano. Se poi esagerate con il gusto, è ottimo anche fritto come il tipico piatto giapponese aburage, magari servito e arricchito con verdure o insalata, per trasformarlo in un piatto ricco e completo.

Tofu morbido

 È il tofu più simile, per consistenza, alla nostra ricotta. Puoi consumarlo crudo, a pezzetti per guarnire i piatti, con le verdure saltate in padella al posto del formaggio comune; oppure a cubetti, ad esempio, nell’ insalata di verdure, da mangiare fredda o calda. Ottimo anche nella zuppa con le verdure e zenzero.

Tofu affumicato

Il tofu affumicato è di colore ambrato, più saporito e profumato delle varietà di tofu fresco descritte sopra: dopo averlo pressato e asciugato, si sottopone ai vapori aromatici. Solitamente, è preferito dai palati vegani come sostituto della carne. È venduto in panetti già pronti da cuocere, pratico, facile da preparare, ricco di proteine e adattabile a infinite ricette: per esempio, piatti di verdure saltate, eventualmente dopo averlo marinato in corpose salamoie.

Tofu solido

Il tofu solido, invece, venduto normalmente in panetti, è quello più commercializzato e usato in cucina. Puoi sceglierlo di tre diverse consistenze: medium, firm, extra firm ed è indicato per piatti che non richiedono eccessiva manipolazione: tofu fritto, bollito, brasato, grigliato. Oppure, puoi tagliarlo in cubetti regolari, marinarlo leggermente e poi saltarlo in padella con molti aromi o spezie. Ma, anche questa varietà di tofu è perfetta per preparare le zuppe di verdure o di pesce, dal sapore orientale.

Tofu secco

Il tofu puoi trovarlo anche secco, un prodotto più di nicchia che trovi in negozi specializzati. È più ricco di proteine, ha un sapore più concentrato e la consistenza più friabile: per questo si usa grattugiato, come il comune formaggio stagionato, per esempio per insaporire il ripieno delle verdure al forno; si usa anche cuocerlo a fuoco lento, aggiunto a brodi di verdure o di carne, dal sapore speziato.

Di seguito trovi un’utilissima raccolta di ricette tutte a base di tofu.

Proteico ma privo di grassi, il tofu ha un sapore neutro, si adatta a tante preparazioCucinare con il tofu ti sembra un enigma culinario? Ecco qui una raccolta di ricette che ti dimostrano il contrario e ti conquisteranno al primo assaggio!

Benché sia conosciuto in tutto l’occidente con il nome giapponese, il tofu ha origini antichissime nella cucina cinese: ad oggi è un alimento diffuso in quasi tutto l’Estremo Oriente e sempre più presente sulle nostre tavole.

Il segreto del suo successo è il suo sapore, gentile e poco spiccato, per questo facile da abbinare a molti ingredienti. Il tofu ha, infatti, la capacità di assorbire molto bene i sapori e gli aromi degli altri alimenti che lo accompagnano, amalgamandosi perfettamente all’insieme. Per questa sua preziosa caratteristica e grazie anche alle sue proprietà benefiche, il tofu è una vera e propria risorsa in cucina, non solo perchè versatile ma anche perché è un alleato utile del nostro benessere, da tenere in considerazione e inserire nella lista della spesa settimanale e usarlo per preparare piatti salutari e leggeri.

Dove acquistare il tofu

Il tofu viene ricavato dalla cagliatura del succo estratto dalla soia gialla bollita, aggiungendo il nigari, un caglio naturale a base di cloruro di magnesio; la fabbricazione del tofu dalla soia è simile a quella del formaggio dal latte, della ricotta in particolare, e puoi farlo anche tu, a casa, partendo dall’ammollo dei semi di soia e sostituendo, se vuoi, il nigari, con succo di limone o di aceto.

Se ti arrischi in questa avventura, devi però sapere che è un lavoro lungo ed elaborato, con una resa scarsa di tofu rispetto al quantitativo di semi di soia usati, ma il sapore del tofu fatto a casa è senz’altro diverso da quelli che trovi solitamente in commercio e puoi arricchirlo delle spezie e le erbe aromatiche che preferisci.

Il tofu, comunque, è facile trovarlo in molti supermercati, negozi etnici o quelli specializzati in alimenti biologici, già pronto in panetti solitamente di forma rettangolare.

Esistono molte varietà di tofu, anche molto diverse tra loro per gusto e consistenza. Se sei poco esperto di questo alimento, all’inizio, magari, riuscirai a distinguerne solo le consistenze, ma, man mano, imparerai quale tofu è il migliore per la tua ricetta e a quali ingredienti abbinarlo per coglierne le sfumature di gusto che lo distinguono.

Tofu delicato o tofu vellutato

Il tofu delicato si differenzia dalle altre varietà perchè ricco d’acqua e non viene sottoposto alla fase di pressatura. Si usa crudo per realizzare creme, salse e farciture, dolci o salate. Per esempio, frullarlo con la frutta di stagione per una bevanda energetica molto simile come consistenza allo yogurt; o servirlo spalmato generosamente su crostini di pane tostato, magari con l’aggiunta di verdure, spezie o un cucchiaino di brodo di miso, per un aperitivo dal profilo vegano. Se poi esagerate con il gusto, è ottimo anche fritto come il tipico piatto giapponese aburage, magari servito e arricchito con verdure o insalata, per trasformarlo in un piatto ricco e completo.

Tofu morbido

 È il tofu più simile, per consistenza, alla nostra ricotta. Puoi consumarlo crudo, a pezzetti per guarnire i piatti, con le verdure saltate in padella al posto del formaggio comune; oppure a cubetti, ad esempio, nell’ insalata di verdure, da mangiare fredda o calda. Ottimo anche nella zuppa con le verdure e zenzero.

Tofu affumicato

Il tofu affumicato è di colore ambrato, più saporito e profumato delle varietà di tofu fresco descritte sopra: dopo averlo pressato e asciugato, si sottopone ai vapori aromatici. Solitamente, è preferito dai palati vegani come sostituto della carne. È venduto in panetti già pronti da cuocere, pratico, facile da preparare, ricco di proteine e adattabile a infinite ricette: per esempio, piatti di verdure saltate, eventualmente dopo averlo marinato in corpose salamoie.

Tofu solido

Il tofu solido, invece, venduto normalmente in panetti, è quello più commercializzato e usato in cucina. Puoi sceglierlo di tre diverse consistenze: medium, firm, extra firm ed è indicato per piatti che non richiedono eccessiva manipolazione: tofu fritto, bollito, brasato, grigliato. Oppure, puoi tagliarlo in cubetti regolari, marinarlo leggermente e poi saltarlo in padella con molti aromi o spezie. Ma, anche questa varietà di tofu è perfetta per preparare le zuppe di verdure o di pesce, dal sapore orientale.

Tofu secco

Il tofu puoi trovarlo anche secco, un prodotto più di nicchia che trovi in negozi specializzati. È più ricco di proteine, ha un sapore più concentrato e la consistenza più friabile: per questo si usa grattugiato, come il comune formaggio stagionato, per esempio per insaporire il ripieno delle verdure al forno; si usa anche cuocerlo a fuoco lento, aggiunto a brodi di verdure o di carne, dal sapore speziato.

Di seguito trovi un’utilissima raccolta di ricette tutte a base di tofu.

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