Ingredienti
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500 gr
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100 gr
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1 dl
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2 foglie
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1 rametto
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q.b.
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1
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1000 gr
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q.b.
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q.b.
La fesa è la parte più magra del vitello, ha meno grassi ma non per questo è ridotta in proteine, anzi! Si adatta bene a chi preferisce cibi digeribili e vuole stare attento alle calorie, senza dover rinunciare al gusto: questa ricetta la propone come protagonista della rosticciata con patate. Un piatto tipico del Trentino Alto Adige da preparare in padella.
Preparazione
1) Lavate 1 kg di patate con la buccia, mettetele in una casseruola, copritele con abbondante acqua fredda e fatele cuocere per circa 35 minuti dall’inizio del bollore. Poco prima che le patate siano cotte, sbucciate e tritate 1 cipolla, mettetela in una larga padella con 40 g di burro e fatela appassire a fuoco bassissimo, fino a che sarà ben ammorbidita, bagnando di tanto in tanto con qualche goccia di acqua per evitare che rosoli troppo.
2) Unite al soffritto 500 g di fettine di vitello e fatele colorire da entrambi i lati, quindi togliete momentaneamente la carne dal fornello. Scolate le patate, passatele sotto l’acqua corrente per poterle pelare più facilmente, quindi tagliatele a fette non troppo sottili. In una larga padella antiaderente fate fondere 60 g di burro rimasto, buttatevi le patate e, rigirandole spesso ma delicatamente con una paletta, fatele dorare uniformemente.
3) Unite le patate alla carne, profumate con con 2 foglie di alloro e 1 mazzetto di maggiorana, rimettete sul fuoco, regolate di sale e pepe e irrorate con 1 dl di sugo di arrosto caldo, cospargendo il tutto di 1 ciuffo di prezzemolo tritato. Completate la cottura del piatto per un paio di minuti e servite ben caldo.
Con cosa portare in tavola la rosticciata con patate? L’abbinamento perfetto è con un Merlot rosso, il vino ideale per rendere giustizia a questo piatto saporito! E come primo piatto di un menu tutto a tema? Degli ottimi spatzle con speck, panna e piselli oppure dei ravioli con ripieno di carni miste alla trentina.