Cos’è il tabulè (taboulè o tabbouleh)
Il tabulè o taboulè o anche tabbouleh è un cibo da strada tipico del Medio Oriente. Dalla Siria all’Iraq, ma anche in Grecia e Turchia, viene servito freddo, come una vera e propria insalata. Assomiglia molto al cous cous perché è preparato con l’utilizzo del bulgur, piccoli chicchi di frumento integrale, ottima fonte di fibre e vitamine. Il nome di questo piatto deriva da una parola araba, taabil che significa “stagionale”. Il tabulè infatti viene consumato in estate e all’interno deve esserci espressamente la menta, ingredienti che dona grande freschezza.
Storia e geografia del tabulè
La Libia rivendica la paternità di quella preparazione, che nella versione libanese richiede più erbe che bulgur e lattuga romana. Nella zona dell’Armenia il tabulè viene chiamato eetch e ha un colore rosso, che deriva dal condimento che è una purea di pomodori mescolata a peperoni e paprika. In Turchia invece, è condito con succo di melograno, passata di pomodoro e prezzemolo. In Italia, soprattutto in Sicilia e nelle regioni del Sud, viene condito in tanti modi diversi e preparato quasi come se fosse un cous cous.
Come si cucina il tabulè
Adatto anche per i vegetariani o vegani, in base agli ingredienti che si decide di scegliere, il tabulè è un’ottima soluzione per le sere d’estate, per i buffet, per le cene dell’ultimo minuto, perché si prepara in fretta, con anticipo e si conserva in frigorifero. Il tabulè si prepara con il bulgur, ma che cos’è? Ne hai mai sentito parlare? Scoprilo con noi:
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