• Procedura
    50 minuti
  • Cottura
    35 minuti
  • Persone
    4
  • Difficoltà
    facile

Ingredienti

La pagnotta casereccia è facile da preparare come lo è la pasta da pane classica ed è un alternativa a chi non possiede la macchina del pane! La lavorazione dell’impasto è molto semplice, facile da lavorare a mano (senza l’utilizzo di impastatrici) e, la cottura viene perfetta, anche nel forno tradizionale di casa!

Ma, se hai qualche dubbio su come impastare o come cuore la tua pagnotta, qui di seguito, trovi la pratica ricetta step by step, completa di tutte le fasi illustrate e i trucchi dei panettieri più esperti, che ti guiderà a realizzare la tua prima pagnotta casereccia fatta in casa con un successo garantito al 100%!Non ci credi?

Gli ingredienti tradizionali per la pagnotta casereccia fatta in casa

La pagnotta casareccia si prepara con pochissimi ingredienti: farina, lievito di birra fresco e acqua tiepida. A questi tre semplici ingredienti, per facilitare la lievitazione, si aggiunge solitamente zucchero o miele. I tempi di lievitazione sono variabili, ma ben distanziati: si inizia con un lievitino, per poi passare all’impasto vero e proprio. Dopo l’ultima lievitazione dai la forma alla pagnotta e, poi, la cottura che mediamente dura 40 minuti per una pagnotta da 500- 600 gr.

Se preferisci un pane con una crosta bella fragrante, puoi provare a sostituire la farina “0” con un mix di farine, per esempio farina integrale, farina manitoba o farine di cereali diversi come farro o riso. Oppure, puoi usare il latte tiepido al posto dell’acqua che, oltre a rendere la crosta croccante, dona al pane profumo e morbidezza.

Se ti piace un pane ancora più sfizioso, devi assolutamente provare ad incorporare nell’impasto della pagnotta casereccia fatta in casa una manciata di semi di girasole o semi di lino, oppure clicca qui per la ricetta originale per preparare il pane con i semini!

Preparazione della pagnotta casereccia fatta in casa


1. Sciogli in una ciotola con 1 dl di acqua tiepida o latte tiepido (circa 35° C in inverno; circa 20° C d’estate, quando fa molto caldo) 25 gr di lievito di birra fresco (oppure 1 bustina di lievito di birra secco attivo o 100 gr di lievito madre rinfrescato) e 1 cucchiaio scarso di zucchero. Incorpora 3 cucchiai di farina 0 e 2 cucchiai di farina Manitoba. Mescola bene, formando un panetto morbido e lascialo lievitare coperto con pellicola per almeno 3 ore. 


2. Versa la parte restante del mix di farine a fontana sulla spianatoia, praticando al centro un largo incavo. Sui bordi crea una piccola fossetta e mettici 1 cucchiaino di sale, che non va mai sciolto insieme al lievito in quanto ritarderebbe il processo di lievitazione. Versa nell’incavo della fontana l’acqua rimasta non fredda, aggiungi il panetto lievitato e inizia a lavorarlo, incorporando man mano la farina dai bordi. Amalgama tutta la farina e, con l’aiuto di una spatola, raccogli tutti i frammenti d’impasto lasciati sulla spianatoia.


3. Continua a impastare per almeno 10 minuti, sollevando il bordo della pasta e ripiegandolo verso il centro. Schiaccia ripetutamente l’impasto con il palmo della mano e battilo più volte sul piano di lavoro, per rendere la pasta più elastica e resistente. Forma una palla, disponila in una ciotola unta con un velo di olio extravergine di oliva, pratica un taglio a croce sulla superficie, copri la ciotola con un foglio di pellicola per alimenti o con un telo e lasciala lievitare in luogo tiepido al riparo da correnti d’aria, per almeno 2 ore, finché sarà raddoppiata di volume.


4. Trasferisci l’impasto appena lievitato sul piano di lavoro e sgonfialo, premendolo più volte con il palmo delle mani. In questo modo le bolle d’aria prodotte dalla lievitazione si distribuiscono nell’impasto, rendendo il pane soffice dopo la cottura.


5. Lavora rapidamente la pasta da pane e, girando la palla su se stessa, dai alla pagnotta una forma regolare arrotondata. Trasferisci la pagnotta su una placca foderata con carta da forno e coprila con una grossa ciotola o chiudi la placca in un grande sacchetto (in questo caso fai attenzione di sigillarlo bene, in modo che l’aria non entri in contatto con l’impasto, seccandolo).


6. Lascia lievitare nuovamente l’impasto per circa un’ora in luogo tiepido. Togli la placca dal sacchetto di plastica o solleva la ciotola, spolverizza leggermente la superficie con pochissima farina e, con l’aiuto di una lametta, di un coltello affilatissimo o di un bisturi usa e getta, incidi la superficie con 3 tagli incrociati o 3 paralleli.


7. Cuoci il pane per circa 35 minuti in forno già caldo a 220° C, toglilo dal forno e, per capire se è ben cotto, battilo sul fondo con le nocche: ne deve risultare un suono vuoto. Lascia raffreddare la pagnotta casereccia su una gratella prima di servirla. Se vuoi che la superficie del pane risulti più soffice, copri il pane caldo con un telo e lascialo intiepidire così. Evita di mangiare il pane troppo caldo.

Consigli

E importante infornare il pane nel forno quando quest’ultimo ha raggiunto completamente la temperatura di 250°C, così da garantire al pane un “colpo di calore”, e lasciar cuocere a tale temperatura per 20 minuti. L’alta temperatura favorisce la lievitazione fisica dell’impasto: i gas sprigionati per effetto del calore elevato si sviluppano prima che il pane si irrigidisca, permettendo così uno sviluppo migliore in cottura.

Se vuoi realizzare dei panini, dovrai ridurre i tempi di cottura a soli 10-20 minuti. Se invece, vuoi trasformare la tua pagnotta in bruschette sorprendenti o nel perfetto panino formato famiglia da gustare “al sacco”? Scopri come farcirla in modo sorprendente leggendo questa semplice ricetta.

Se la tua pagnotta casareccia fatta in casa è oramai diventata un po’ dura? Non buttarla! Puoi sempre trasformarla in un gustosissimo primo piatto! Per esempio in un pan cotto con le verdure o una deliziosa panzanella per le giornate più calde! Oppure, come secondo piatto vegetariano in tradizionali polpette di pane!

Al posto della pagnotta casereccia vuoi creare una sfiziosa focaccia? In fase di preparazione aggiungi alla pasta lievitata 5-6 cucchiai di olio extravergine di oliva, lavorala come nella ricetta appena sopra e una volta adagiata nella placca del forno foderata di carta da forno unta di olio lavorala nuovamente, lasciala ancora lievitare per un’ora, crea delle fossette con la punta delle dita e spennellala con 4 cucchiai di acqua miscelati in un vasetto con 4 cucchiai di olio sempre di oliva extravergine. Spolverizzala con poco sale grosso e cuocila in forno già caldo a 200° C per 25 minuti.