• Procedura
    1 ora 30 minuti
  • Cottura
    1 ora
  • Persone
    6
  • Difficoltà
    facile

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Sciattamaio o polpettone di fagiolini

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    Sciattamaio o polpettone di fagiolini

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    Preparazione

    1) Prepara le verdure. Metti a bagno metà dei pinoli in acqua fredda; fai la stessa operazione con i funghi (che sono in realtà un ingrediente facoltativo) in un’altra ciotola e con la mollica di pane in un’altra ancora. Spunta i fagiolini e sciacquali, poi tuffali in una pentola con abbondante acqua bollente salata e cuocili per 7-8 minuti; scolali e passali sotto un getto di acqua fredda corrente. Spella e trita lo scalogno e lo spicchio d’aglio; poi mettili in una padella con la metà rimasta dei pinoli, i funghi sgocciolati, strizzati e tritati, e 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva. Lascia appassire a fiamma dolce; quindi unisci i fagiolini e falli insaporire per 3-4 minuti.

    2) Fai il composto. Frulla le verdure rosolate nel mixer con 4 uova, i formaggi, la mollica di pane, sgocciolata e strizzata, le foglioline di maggiorana, 1 pizzico di noce moscata, sale e pepe. Versa il composto in uno stampo rotondo da 22 cm di diametro, imburrato e spolverizzato di pangrattato, oppure foderato con un foglio di carta da forno bagnata e strizzata. Quindi spolverizza di pangrattato anche la superficie della torta salata.

    3) Cuoci il polpettone. Scola i pinoli e asciugali, distribuiscili sulla superficie e cuoci lo sciattamaio in forno già caldo a 180°C per circa 45 minuti, poi lascialo intiepidire. Servilo a piacere con fagiolini in insalata.


    La ricetta dello sciattamaio è un’antica ricetta genovese, si tratta di un polpettone di origine contadina, che letteralmente vuol dire schiattamarito, perché veniva mangiato a crepapelle per la sua bontà e si rischiava l’indigestione. Oggi si conoscono numerose varianti, come questa, ottima, con le uova, oppure con l’aggiunta di patate lessate e schiacciate.

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