Ingredienti
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1
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1 mazzetto
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0.5
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1 spicchio
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60 gr
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1 bicchierino
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2 mestoli
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q.b.
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q.b.
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q.b.
Preparazione
1) Mettete 4 ossibuchi di vitello sul tagliere e, con un coltellino, incideteli in 2-3 punti lungo i bordi per evitare che si arriccino in cottura. Passateli nella farina e scuoteteli per eliminarne l’eccesso.
2) Fate soffriggere 1 piccola cipolla tritata in una casseruola larga e bassa con 30 g di burro. Appena avrà preso colore, toglietela dal recipiente con un mestolo forato e teneteli da parte.
3) Sciogliete altri 30 g di burro rimanente nel fondo rimasto in casseruola, unite gli ossibuchi, fateli rosolare finché avranno preso un colore uniforme, bagnateli con 1 bicchierino di vino bianco secco e lasciatelo evaporare.
4) Versate sugli ossibuchi 1 mestolo di brodo bollente, coprite il recipiente, abbassate la fiamma e cuocete la carne per 1 ora e mezzo, bagnando di tanto in tanto con il brodo caldo rimasto.
5) Grattugiate grossolanamente soltanto la parte gialla della scorza di 1/2 limone non trattato e mettetela in una ciotolina. Tritate fine 1 grosso mazzo di prezzemolo con 1 spicchio di aglio sbucciato.
6) Cospargete gli ossibuchi con il trito preparato e la scorza di limone, lasciateli sul fuoco ancora qualche minuto, in modo che la gremolada insaporisca la carne, e servite caldi.
Preparate gli ossibuchi di vitello come indicato nella ricetta e, se volete trasformarli in un ricco piatto unico, serviteli con il risotto alla milanese preparato con brodo di carne e zafferano. Se, invece, preferite proporli come secondo, abbinateli a un contorno su misura. L’accostamento più classico prevede un soffice purè di patate, ma vanno benissimo anche verdure dal sapore delicato. Per esempio, spinaci oppure zucchine o, ancora, un misto di carote, piselli e patate. Tutti questi ortaggi sono ottimi passati in padella con il burro.