• Persone
    8

Ingredienti

  • 250 gr

    mandorle

  • 1 l

    acqua

  • 30 gr

    zucchero

Il latte di mandorle è una bevanda vegetale super nutriente, che in molti scelgono per sostituire il latte vaccino perché è priva di lattosio e di colesterolo, adatto all’alimentazione dei vegetariani e alla base della dieta vegana, ma particolarmente adatto per chi soffre di intolleranze al latte vaccino.

Si distingue, inoltre, anche per l’eccellente apporto di antiossidanti, forniti per lo più dal tocoferolo (vitamina E). Mentre, sotto il profilo lipidico, il latte di mandorle è ricco di acidi grassi insaturi (oleico e linoleico in particolare).

Il latte di mandorle confezionato che troviamo in commercio è spesso addizionato con altri ingredienti, come ad esempio lo zucchero, ma sapevi che il latte di mandorle si può fare in casa in modo molto facile?

Cosa serve per preparare il latte di mandorle fatto in casa

Preparare a casa il latte di mandorle, è facilissimo, economico e anche salutare: rispetto a quello che trovi facilmente al supermercato, il latte di mandorle fatto in casa ha una quantità di zucchero inferiore e, se vuoi, puoi decidere di sostituirlo con un altro tipo di dolcificante, per esempio, con 1 o 2 cucchiai di succo d’acero, stevia o miele.

Per ottenere il latte dalle mandorle avrai necessità di un frullatore, meglio se usato ad intermittenza, per evitare il surriscaldamento dei principi attivi contenuti nelle mandorle.

Preparazione del latte di mandorle fatto in casa

  1. Raccogli 250 gr di mandorle con il tegumento (la pellicina) in un recipiente, coprile d’acqua leggermente tiepida e lasciale in ammollo una notte.
  2. Scola le mandorle ed elimina la pellicina.
  3. Raccoglile nella brocca del frullatore, aggiungi 30 gr di zucchero e versa circa 500 ml di acqua a temperatura ambiente.
  4. Aziona il frullatore fino a triturare le mandorle finemente ed ottenere un liquido biancastro
  5. Posiziona un colino capiente su una ciotola e foderalo con un canovaccio pulito o con una garza sterile.
  6. Versa il composto di mandorle ottenuto nel canovaccio, avendo cura di raccogliere anche i residui rimasti nella brocca. Aggiungi, pian piano, gli altri 500 ml di acqua restante, e filtra attraverso il canovaccio.
  7. A questo punto avrai ottenuto nella ciotola il latte di mandorle che potrai imbottigliare aiutandoti con un imbuto e conservare in frigorifero per un massimo di 2-3 giorni.
  8. Prima di servirlo, agita bene la bottiglia, in modo da eliminare l’eventuale deposito sul fondo.

Consigli e suggerimenti

Quando prepari il latte di mandorle ti resta una bella quantità di “scarti”, vale a dire la polpa esaurita delle mandorle. Questo materiale si chiama okara, e non devi assolutamente buttarlo via perchè si può usare per preparare molte altre ricette, qualche esempio:

Oppure puoi arricchire lo yogurt bianco che consumi a colazione.

  • Se preferisci un sapore del latte di mandorle più intenso, puoi tostare le mandorle pelate nel forno tradizionale fino a doratura. Procedendo poi come da ricetta base, frullandole con lo zucchero e l’acqua e filtrando il composto con il canovaccio.
  • Diversamente, puoi frullare anche le mandorle con la buccia:  in questo modo, otterrai un latte di mandorle molto più ricco in fibra ed altrettanto buono!