Deliziose, non troppo dolci, ma un po’ trascurate: le nespole, che maturano a cavallo tra la primavera e l’estate, sono una varietà di frutta dalle tante qualità. Anche dal punto di vista nutrizionale! Sono sostanzialmente light (apportano solo 28 calorie ogni 100 grammi), contengono tanto potassio e betacarotene e hanno una buona presenza di calcio e vitamina A. Avendo una polpa molto ricca d’acqua, hanno anche un alto potere dissetante e sono ottime per il consumo fresco.

In Italia, soprattutto nel Sud, si coltiva la nespola giapponese, sbarcata in Europa nel 1700, che ha frutti grossi e carnosi, di gusto dolce, appena acidulo. Esiste anche una varietà italiana, detta nespola comune, che si raccoglie a fine autunno ma essendo molta ricca di tannini deve essere fatta maturare in celle, al buio a temperatura controllata fino a primavera, solo così acquisisce un gusto più gradevole.

Quando le comperi controlla che la buccia sia di un bel colore giallo aranciato, ben tesa e con poche macchie scure e che la polpa si presenti leggermente cedevole al tatto. Purtroppo temono l’umidità, quindi se non le mangi subito conservale a temperatura ambiente al massimo per 5 giorni. E passato questo tempo? Forse è il caso di cucinarle! Scopri con Donna Moderna come mangiare le nespole in 6 ricette facili e golose: dalle macedonie ai dolci facili, a conserve e marmellate.