Zeppole di Natale
I dolci di Natale della tradizione napoletana sono celeberrimi e soprattutto golosissimi: le zeppole sono indubbiamente tra i dolci natalizi più conosciuti anche fuori dalla Campania. Le zeppole sono figlie di una tradizione culinaria “povera”, ma questo non le rende meno appetitose. Tra i loro pregi c’è sicuramente quello di essere un dolce di Natale semplice, con pochi ingredienti e non troppo complesso da preparare. Bisogna infatti preparare un impasto di acqua e farina che può poi essere arricchito in vari modi, e quindi friggere tutto. Alla fine si può addolcirle con zucchero a velo o miele. Questo vuol dire che possiamo preparare anche in versione salata, opzione certamente da non disdegnare.
Dolci di Natale dal mondo
Si tratta di un dolce di Natale relativamente semplice da preparare, occorre solo un po’ di pazienza per friggere il tutto. Di certo non potrà essere il dolce principale sulla tavola natalizia, ma affiancato ad altre preparazioni più elaborate come il pandoro e il panettone, come il tronchetto di Natale, la casetta di zenzero natalizia o la torta di Natale decorata, fa indubbiamente la sua figura. Se poi volete dare sfogo alle vostre velleità decorative per i dolci potete cimentarvi in biscotti natalizi, dolcetti natalizi, cupcake di Natale e chi più ne ha più ne metta, magari anche attingendo da tradizioni straniere. Buon divertimento e buon appetito.
In questo articolo scopriremo:
- gli ingredienti base delle zeppole
- il procedimento per preparare le zeppole
- come condire le zeppole
- varianti sulla ricetta delle zeppole
Ingredienti base per le zeppole
- 500 g di farina
- 500 ml di acqua
- Latte qb
- 2 cubetti di lievito di birra
- 1 pizzico di sale
- buccia di limone grattugiata
- estratto di vaniglia
- olio per friggere (preferibilmente di arachidi)
Come preparare le zeppole
Il procedimento per fare le zeppole è estremamente semplice e intuitivo. Basterà scaldare un poco l’acqua, porla in una terrina e aggiungere la farina. Unire quindi il latte e il lievito già sciolto in poca acqua calda. Aggiungere infine l’estratto di vaniglia e la scorza di limone grattugiata. Impastare accuramente e lasciare a lievitare l’impasto per almeno un’ora. La lievitazione dell’impasto è fondamentale, e infatti questi dolci sono chiamati anche “zeppole di pasta cresciuta“.
Una volta lievitata la pasta mettiamo a scaldare l’olio e procediamo alla frittura. L’olio più indicato per friggere è in genere quello di arachidi, che permette una frittura meno pesante, ma tenete conto che nella tradizione le zeppole vengono fritte nell’olio d’oliva o addirittura nello strutto (o in un misto di entrambi): nulla vi impedisce di provare.
L’impasto va suddiviso con le mani in piccole porzioni da porre direttamente nell’olio senza troppo badare alla forma. Non mettete troppi pezzi di impasto nella pentola: le zeppole non dovrebbero toccarsi tra di loro. Una volta che le zeppole hanno raggiunto un bel colore dorato possiamo tirarle fuori e porle sulla carta assorbente.
Come condire le zeppole
Anche sulla guarnizione delle zeppole di Natale le versioni sono pressochè infinite. C’è chi si limita a una spolverata di zucchero bianco o di canna, e chi preferisce lo zucchero a velo (che però non è previsto dalla ricetta tradizionale). Un’altra versione molto diffusa prevede di ricoprire le zeppole di miele aromatizzato agli agrumi, proprio come si fa per gli struffoli di Natale.
Varianti delle zeppole
Per quanto riguarda l’impasto delle zeppole le varianti sono ancora più numerose rispetto alla guarnizione.
Tanto per cominciare in molti usano mettere nell’impasto anche uvette o addirittura candita: ma solo se siete amanti del genere. In questo caso è poi consigliato evitare la guarnizione con il miele altrimenti il risultato finale risulterebbe troppo stucchevole al palato. La frutta secca in generale si sposa bene con questo dolce, e infatti c’è anche chi aggiunge dei pinoli.
Per chi desidera un impasto di consistenza più corposa è possibile fare un impasto con un po’ meno acqua ma – in compenso – con le uova: se ne possono mettere fino a 4 per mezzo chilo di farina.
Non solo farina: per un impasto dal sapore più consistente si possono aggiungere all’impasto circa 200 grammi di patate bollite e spappolate. In questo caso è meglio optare anche per l’aggiunta delle uova, che permettono di amalgamare tutto meglio.
Un’altra questione riguarda l’aggiunta dello zucchero nell’impasto. Da tradizione non ci andrebbe, specie se avete intenzione di ricoprire poi le zeppole di zucchero o di miele. Se desiderate però un impasto più dolce potete aggiungere non più di 50 grammi di zucchero.