La cottura al sale è una delle tecniche più antiche, ma tutt’oggi molto utilizzate, poiché non prevede aggiunta di grassi, sfruttando gli umori dell’alimento cotto, che chiusi nella crosta, non possono evaporare, ma diventano un condimento per l’ingrediente principale, che così rimane morbido e non secca. Questo tipo di cottura è indicato soprattutto per il pesce, che così conserva le carni morbide e gustose. Prepara un perfetto pesce al sale, e declina proporzioni e trucchi anche a tutte le altre ricette in crosta di sale: dalle patate al pollo, all’agnello…
Qui Donna Moderna ti dà le risposte a tutte le domande: Quanto sale? Quale teglia? Quali tempi di cottura? insieme ai consigli mirati per ottenere la crosta di sale perfetta e così degustare un piatto a base di pesce sano e goloso.
Calcolate almeno 1,5/2 kg di sale grosso e un albume d’uovo per ogni chilo di pesce. Molto meglio utilizzare il sale grosso marino. Gli albumi non vanno battuti, ma devono restare allo stato liquido. Versate gli albumi nel sale, lavorando il composto per ottenere una consistenza simile a quella della sabbia bagnata. La teglia deve essere ovviamente capiente, rettangolare o al massimo quadrata. Potete usare anche la stessa leccarda del forno. Stendete uno strato sottile di sale sul fondo della teglia e poi adagiate il pesce sul sale. Copritelo con uno strato spesso di sale, compattando e sigillando la crosta con le mani. Scaldate il forno a 200°/220° e inserite la vostra teglia. Calcolate 25/30 minuti per ogni chilo di pesce.