Ingredienti
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2
panini
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2
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1
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1 spicchio
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2
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2 fette
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0.5 bicchiere
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q.b.
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q.b.
Preparazione
1) Inzuppate in acqua e aceto 2 panini raffermi, quindi strizzateli bene. Sbollentate per pochi minuti 4 pomodori da sugo, spellateli dalle bucce, tagliateli ed eliminate i semi interni. Mondate 1 peperone verde, 1 cipolla, 1 spicchio d’aglio e pelate 1 piccolo cetriolo.
2) Inserite nel vaso del frullatore il pane ammollato, tutte le verdure e gli aromi preparati con l’aggiunta di un pizzico di sale e un filo di olio extravergine d’oliva e frullate fino ad ottenere un composto omogeneo. Se risultasse troppo denso, diluite con qualche cucchiaiata di acqua fredda.
3) Filtrate il passato attraverso un colino e conservate in frigo. Al momento di servire la zuppa fredda fate rassodare in un pentolino 2 uova per circa 10 minuti. Nel frattempo tostate in padella con poco olio qualche cubetto di pane casereccio e tritate grossolanamente 3 pomodori e 1 cetriolo.
4) Sgusciate le uova sode, tagliate a cubetti gli albumi e riducete a mimosa i tuorli. Preparate in coppette separate il gazpacho andaluso aggiungete il mix di verdure tritate, gli albumi rassodati e i crostini di pane, spoverizzate con la mimosa d’uovo.
Il “gazpacho” è un piatto di origine spagnola dissetante e gustoso ormai diffuso in tanti paesi, Italia compresa. Semiliquido, appetitoso e rinfrescante, nasce in origine come piatto contadino che veniva raccolto in otri e portato nei campi per essere consumato come spuntino nelle pause di lavoro.
Ma in andalusia oggigiorno si gusta davvero così? Il realtà spesso viene servito con soli cubetti di ghiaccio e con le stesse verdure con cui è preparato tagliate a dadini e sistemate in ciotoline separate in modo che ogni commensale possa sceglierle a piacere. In più, si aggiungono, sempre a parte, una ciotolina con uova sode tritate e una con piccoli crostini di pane tostato al peperoncino.