Ingredienti
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500 gr
farina intrgrate
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400 gr
acqua minerale naturale
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0.5 cucchiaino
L’India è una terra accogliente, ti stringe in un caldo abbraccio con un largo sorriso e ti da un confortante benvenuto con il chapati che ti invita a mangiare e sentirti a casa. E’ quello che per noi italiani rappresenta il pane, sempre a tavola ad accompagnare i pasti
Il pane chapati è perfetto per le cene dal gusto etnico ed è perfetto per chi è intollerante ai lieviti. Infatti si tratta di un tipo di pane azzimo, tipico della cucina indiana, diffuso in buona parte dell’Asia Meridionale.
Quanti chapati esistono?
In India le donne imparano a preparare le sottili e rotonde chapati fin da quando sono piccole. Sono cotte sul tava, una padella semipiatta di ferro massiccio o direttamente sulla fiamma di pochi rametti sui bordi della strada. Nel Punjab, sono tipiche le maki roti: chapati gialle, fatte di farina di grano turco. Sono invece della campagna rajasthana, le bajre ki roti più spesse delle comuni chapati-roti, fatte di farina nera e mangiate spalmate di ghee: sono un vero toccasana d’inverno, si prendono cura della tua salute, proteggendoti dal freddo. Poi c’è il naan, un chapati soffice, fatto di farina bianca e cotto al forno che ricorda una sottile focaccia.
Vuoi imparare come si prepara il chapati? Ecco la ricetta tradizionale spiegata, passo dopo passo, con Rugiada, una professionista del chapati! Da anni in Italia ma originaria di Jaipur, la città rosa del Rajasthan. Divertiti con noi a preparare il pane indiano chapati!
Preparazione del pane indiano chapati
1) In una ciotola bassa e capiente, di alluminio o di altro materiale, setaccia 500 gr di farina di frumento (anche integrale).
2) Inizia a intridere la farina con 350/400 gr di acqua. L’impasto deve risultare molto morbido. Quando l’impasto avrà assorbito bene l’acqua, impastalo con i pugni chiusi per una decina di minuti: stendi l’impasto con il pugno chiuso, poi riavvolgilo e ricomincia. A questo punto, puoi aggiungere 1/2 cucchiaino di sale fino. Poi ricomincia ad impastare in modo da amalgamare per bene il sale.
3) Quando l’impasto sarà bello liscio, forma una palla e lascialo riposare, almeno una 20 minuti, coperto da un telo di cotone inumidito.
4) Forma delle palline da 50/70 gr di peso. Schiaccia delicatamente le palline sull’abbondante farina che avrai distribuito nella ciotola accanto all’impasto o sul piano da lavoro.
5) Comincia ad allargare i dischi d’impasto con le mani, usando un movimento rotatorio. Se sei abile, fai come fanno i nostri pizzaioli e allarga i dischi d’impasto tra le mani. In alternativa, per stendere bene le chapati puoi usare anche il mattarello. In tutti i modi, le chapati dovranno essere abbastanza sottili, rotonde di circa 20-25 cm di diametro.
6) Metti sul fuoco una padella di ferro, o una piastra in ghisa, e falla arroventare bene senza condimenti. In alternativa basterà usare una padella antiaderente di qualità. La cottura dovrà essere molto rapida: appoggia il disco di pasta sul ripiano rovente e appena cambia colore, giralo con una pinza per non bruciarti le mani. Cuocendo, si dovranno formare delle visibili bolle di vapore all’interno; le donne indiane, per crearle bene e velocemente, passano il chapati direttamente e rapidamente sulla fiamma.
7) Con un telo di cotone stretto tra le dita, dovrai premere davanti alle bolle per far circolare il vapore internamente. A questo punto il chapati è pronto!
8) Prima di cuocere la focaccia successiva, getta via la farina bruciacchiata che rimane nella pentola e puliscila dagli eventuali residui con un tampone di carta da cucina. Man mano che cuoci, adagia i chapati pronti su un foglio d’alluminio coperto con della carta forno o della carta assorbente, per assorbire l’umidità in eccesso.
Ora che il tuo pane chapati è pronto puoi portarlo in tavola con tante specialità della cucina indiana. Provalo, con le lenticchie speziate o per esempio, insieme al pollo tandoori o con la raita di verdure fredda.