• Procedura
    40 minuti
  • Persone
    4
  • Difficoltà
    facile

Ingredienti

La caponata siciliana è probabilmente uno dei contorni più celebri della cucina siciliana. Nel ‘700 veniva servita come piatto unico accompagnato dal pane. Il nome “caponata” in origine indicava un pesce che rappresentava il companatico abituale che le donne davano ai loro mariti pescatori. I più poveri non potevano permettersi di mangiare pesce, lo sostituivano con le melanzane. Da qui, l’origine del nome!

Ingredienti base per preparare la caponata

La melanzana più indicata per la caponata è quella oblunga e soda, detta anche la “violetta di Palermo” con una consistenza meno spugnosa di quelle tonde che, oltre ad avere una polpa densa e compatta, dovrebbe non assorbire troppo olio di oliva durante la cottura. Le melanzane, i pomodori, le cipolle e i peperoni, creano un mix di colori e profumi che caratterizzano proprio questo piatto rendendolo unico nel suo genere. L’uvetta e i pinoli e capperi, lo zucchero, l’aceto, conferiscono alla pietanza quel tocco in più che la rende prelibata e super gustosa!

Preparazione della caponata

  1. Metti a bagno l’uvetta in acqua tiepida.
  2. Taglia le melanzane a tocchetti e mettetile in un colapasta, cospargile di sale e lasciale riposare per almeno 30 minuti.
  3. Pulisci i peperoni eliminando picciolo, semi e filamenti bianchi, lavali, asciugali e tagliali a pezzetti; pulisci il sedano e dividilo a bastoncini.
  4. Asciuga le melanzane e mettile in una padella antiaderente con 4-5 cucchiai di olio extravergine d’oliva insieme ai peperoni e al sedano. Fai friggere le verdure finché saranno dorate e, mano a mano che saranno pronte, scolale su carta assorbente. Scotta i pomodori perini maturi in acqua bollente, spellali, elimina i semini e trita la polpa.
  5. Nell’olio rimasto in padella fai appassire la cipolla affettata, unisci i pomodori tritati e, dopo 5 minuti, anche le olive snocciolate, 1/2 bicchiere di aceto, 1 cucchiaino di zucchero, i pinoli, i capperi, l’uvetta strizzata e per ultime le verdure fritte. Sala, pepa e cuocete su fuoco medio per 10 minuti per insaporire.
  6. Servi la caponata siciliana tiepida o fredda.

Consigli

Volendo, puoi prepararla in anticipo e in una certa quantità in modo da poterla utilizzare più volte. Puoi sistemarla in un contenitore ermetico e conservarla in frigorifero, resiste bene anche per 3 giorni. Naturalmente, prima di portarla in tavola dovrai tenerla fuori dal frigo per almeno un paio d’ore, in modo che riacquisti il luo sapore: perfetta a temperatura ambiente!

La caponata, tradizionalmente viene servita anche come antipasto freddo o tiepido. Ma è anche una preparazione versatile, che si presta a condire un piatto di pasta: per esempio le mezze maniche con caponata di melanzane. Oppure può a esssere la regina di diversi piatti estivi freschi e invitanti: clicca qui! O, un contorno semplice ma appetitoso perfetto, capace di valorizzare il sapore di molti secondi di carne, anche quelli più tradizionali; potrebbe essere un’idea anche per accompagnare un secondo di pesce nei giorni di festa!