Stinco alla birra

Preparazione

1) Affettate 2 cipolle e staccate a ciuffetti le foglie di 2 rametti di rosmarino (in alternativa potete anche tenerli interi e fissarli con dello spago direttamente sulla carne). Infarinate con cura 2 stinchi di maiale da 700 g cadauno oppure 3 più piccoli di peso totale simile.

2) In una teglia, fate rosolare la carne a fuoco vivace con 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva rigirandola spesso per poco meno di una decina di minuti. Aggiungete quindi la cipolla tritata, 2 foglie d’alloro, il rosmarino (nel caso non l’abbiate adoperato per steccare gli stinchi) e qualche grano di pepe nero. A piacere potete aggiungere anche 1 cucchiaino di bacche di ginepro. Fate insaporire mescolando di tanto in tanto.

3) Bagnate l’arrosto con 1/2 litro di birra chiara, fate cuocere per 20 minuti con il coperchio quindi, trascorso il tempo previsto, scoperchiate, salate all’occorrenza e trasferite in forno caldo a 180° C. Completate la cottura per altri 2 ore e 30 minuti irrorando di tanto in tanto lo stinco di maiale con il fondo di cottura.

Lo stinco alla birra è un grande classico della cucina dell’Italia settentrionale (in particolare delle montagne del Trentino Alto Adige) e dell’Europa continentale, la ricetta più famosa è quella bavarese. Una volta cotto, va affettato afferrandolo con la mano dal lato dell’osso e tagliandolo tutt’attorno dall’alto verso il basso grazie a un coltello affilato. Con cosa servirlo in tavola? Con le classiche patate arrosto, dei rosti croccanti, del purè oppure, se di stagione, delle golosissime castagne spadellate. Ecco come prepararle.

Mentre lo stinco cuoce nel forno, incidete la buccia a 300 g di castagne e lessatele in acqua per 40 minuti. Poi sbucciatele e pulitele perfettamente, lasciandole intere, e fatele rosolare in 50 g di burro per 5 minuti a fiamma vivace insieme a 1 scalogno tritato. Servite lo stinco alla birra con la sua salsa ridotta, accompagnandolo con le castagne.