• Procedura
    30 minuti
  • Persone
    4
  • Difficoltà
    facile

Ingredienti

Pasta al ragù di rana pescatrice

La trovi anche su:

Preparazione

1) Priva la pescatrice dell’osso centrale, delle eventuali lische e della pellicina, poi lavala, tagliala a cubetti e infarinali; pulisci i carciofi, eliminando i gambi, le foglie esterne più dure e le punte, dividili a metà, togli il fieno interno, tagliali a fettine sottili e immergili in una terrina con acqua acidulata con il succo del limone.

2) Sbuccia gli scalogni, tritali e soffriggili in un tegame con 30 g di burro, poi unisci i cubetti di pescatrice e rosolali per qualche istante. Aggiungi i carciofi ben sgocciolati, sale e pepe a piacere, bagna con il succo dell’arancia e mezzo dl di acqua calda e prosegui la cottura per 10 minuti mescolando spesso.

3) Lessa la pasta in abbondante acqua bollente leggermente salata. Intanto grattugia la scorza di mezza arancia, uniscila al burro rimasto, aggiungi un po’ di maggiorana tritata, sale e pepe e lavora fino a ottenere una crema.

4) Scola la pasta e condiscila subito con il burro aromatizzato e il sughetto di rana pescatrice e carciofi. Servi subito la pasta al ragù di rana pescatrice in tavola.

Chiamata anche coda di rospo, la pescatrice è molto apprezzata per le carni bianche, compatte, dal sapore delicato, prive di lische e solo con un grande osso centrale. Dal pescivendolo o nei banchi dei supermercati si trova intera e già spellata, pronta per essere tagliata in tranci.