• Procedura
    50 minuti
  • Cottura
    10 minuti
  • Persone
    4
  • Difficoltà
    media

Ingredienti

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Sebadas (o Seadas) della Sardegna

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    Preparazione

    300 g di semola
    30 g di strutto
    250 g di formaggio sardo fresco (si può sostituire con la provola dolce)
    6-7 cucchiai di miele (possibilmente di corbezzolo)
    1 arancia non trattata
    1/2 bustina di zafferano
    olio di semi di arachide
    sale

    “Schiacciate di pasta e formaggio passate al fuoco” le chiama la scrittrice Grazia Deledda.
    – Disponi la farina a fontana su una spianatoia, aggiungi lentamente, nel centro, un po’ di acqua tiepida (circa 1,4 dl), un pizzico di sale e lo strutto fatto a piccoli fiocchi. Lavora bene la pasta e quando sarà ben soda mettila a riposare per 30 minuti in un luogo tiepido e coperta con un canovaccio.
    – Trita il formaggio e mescolalo con la buccia grattugiata dell’arancia e lo zafferano. Impasta ancora la pasta per qualche minuto e poi tirala in una sfoglia sottile. Aiutandoti con un tagliapasta, ricava dei dischetti di circa 7-8 centimetri di lato. Sistema al centro di ognuno un po’ di ripieno, coprilo con un altro dischetto, sigilla i bordi con le dita bagnate e ritaglia la pasta in più con una rotella dentata.
    – Sciogli il miele con 2 o 3 cucchiai del succo dell’arancia e tienilo in caldo a bagnomaria. Friggi le sebadas nell’olio ben caldo, scolale non appena dorano e poggiale sulla carta assorbente. Servile con il miele caldo.

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