Ingredienti
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4 fette
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30 gr
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200 gr
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200 gr
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0.5
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2
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2
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1
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1
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1 pezzo
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q.b.
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q.b.
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q.b.
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q.b.
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q.b.
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2 spicchio
Preparazione
1) Preparate gli ingredienti. Mettete in ammollo 200 g di fagioli cannellini per almeno 3 ore. Scottate 20 minuti in acqua bollente 30 g di cotenna di maiale. Sbucciate 2 pomodori. Tritate 2 cipolle con 1 spicchio d’aglio. Tagliate a dadini 1 costola di sedano, 1 carota, 1 patata e 1/2 porro.
2) Fate cuocere per la prima volta. Soffriggete il trito e le verdure con 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva. Unite i cannellini ammollati e 1 l di brodo. Cuocete a fuoco lento per 1 ora.
3) Fate cuocere per la seconda volta. Tenete da parte 4 cucchiai di fagioli e frullate i restanti. Unite 200 g di foglie di cavolo nero spezzettate, la cotenna, 1 pezzetto di crosta di grana raschiata e cuocete 3 ore, versando di tanto in tanto poco brodo.
4) Completate il piatto. Rosolate in 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva 1 secondo spicchio di aglio con 1 ciuffo di timo e 1 rametto di rosmarino, filtrate e unite alla zuppa con i fagioli interi tenuti da parte. Completate con 4 fette di pane toscano raffermo spezzettate, pepate e condite con un filo di olio evo a crudo.
Cremosa e saporita, la ribollita è una zuppa toscana dalle origini antiche. Secondo la ricetta tradizionale si prepara con pane raffermo, fagioli cannellini secchi e cavolo nero di stagione (meglio se raccolto dopo le prime gelate). È bene ricordare che necessita di una cottura lenta a più riprese. Da qui l’etimologia del nome!