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Ratatuia con “lasagne” di pane carasau

  • 16 10 2018
  • Procedura
    55 minuti
  • Cottura
    25 minuti
  • Persone
    4
  • Difficoltà
    facilissima

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Ratatuia con “lasagne” di pane carasau

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    Ratatuia con “lasagne” di pane carasau

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    Preparazione

    1) Passate al mixer 30 g di basilico con 30 g di pecorino, 20 g di pinoli, 1 spicchio di aglio, 1 presa di sale, e 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva.

    2) Tagliate a tocchetti 2 piccoli peperoni, 1 carota, 1 zucchina, 1 pomodoro, 1 melanzana, 1 patata, 1 cipolla150 g di fagiolini. Fate rosolare tutte le verdure in una casseruola con 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva; insaporite con sale e peperoncino, coprite e cuocete a fiamma bassa per 20-25 minuti.

    3) Dividete 160 g circa di pane carasau in 12 pezzi e spruzzateli con acqua tiepida; sistemate 4 pezzi su altrettanti piatti, distribuitevi sopra un quarto del pesto di basilico e della ratatuia di verdure e continuate a strati di pane, pesto e verdure fino a esaurire tutti gli ingredienti.


    Pane carasau, pesto di basilico, saporita ratatuia: queste “lasagne” estive facilissime piaceranno davvero a tutti: adulti e bambini, vegetariani e non! In più si preparano “a freddo” senza accendere il forno.

    Il pane carasau costituito da fogli sottilissimi è un tipico pane sardo, detto anche carta da musica. Spezzettato, ammorbidito e preparato come in questa ricetta prende anche il nome di pane frattau (ovvero rotto). Il basilico invece è conosciuto in Sardegna da tempi antichissimi. La sua diffusione, all’inizio, era dovuta all’uso liturgico. Furono i Greci i primi a impiegarlo per profumare le basiliche. Con il tempo l’usanza si è diffusa anche tra la gente comune, che utilizzava il basilico per profumare le proprie case. In seguito, i sardi lo introdussero nelle loro preparazioni gastronomiche, anche se mai in grande quantità, come avviene, invece, nella cucina ligure.

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