Ingredienti
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1
prosciutto osso
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1
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1 mazzetto
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1 mazzetto
insalata riccia
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100 gr
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q.b.
Preparazione
1) Mettete 1 osso di prosciutto in una capace casseruola, copritelo d’acqua e lasciate sobbollire per 2 ore. Trascorso il tempo indicato, sgocciolate l’osso, staccate i pezzetti di prosciutto rimasti attaccati, tagliuzzateli e rimetteteli nel brodo.
2) Nel frattempo pulite e lavate 1 piccola verza, 1 cespo di insalata riccia, 1 finocchio, 1 mazzetto di cicoria dolce e 100 g di spinaci novelli. In particolare eliminate le foglie più esterne della verza e privatela del torsolo, poi tagliatela a listarelle; spezzettate l’insalata riccia; affettate finemente il finocchio; tagliuzzate la cicoria e gli spinaci.
3) Portate a bollore abbondante acqua salata, immergetevi queste verdure e cuocete 10 minuti. Scolatele, trasferitele nella casseruola
con il brodo di prosciutto e continuate la cottura per altri 20 minuti. Servite la minestra maritata di Lucera nei piatti da porzione, cospargendo con abbondante pecorino grattugiato. Servite subito.
Regina delle minestre del Sud, è un piatto pasquale e natalizio di antica tradizione la cui variante regionale più famosa è quella partenopea: la minestra maritata alla napoletana. Nel Seicento in Campagna veniva chiamata “pignatto grasso” o “pignatto maritato”, per sottolineare la sapiente mescolanza delle verdure di campo con il succulento maiale. Qui però vi abbiamo presentato la ricetta pugliese della città di Lucera in provincia di Foggia. Esiste poi una versione calabrese.