• Procedura
    3 ore
  • Cottura
    2 ore 30 minuti
  • Persone
    8
  • Difficoltà
    facile

Ingredienti

Preparazione

1) Mettete 1 osso di prosciutto in una capace casseruola, copritelo d’acqua e lasciate sobbollire per 2 ore. Trascorso il tempo indicato, sgocciolate l’osso, staccate i pezzetti di prosciutto rimasti attaccati, tagliuzzateli e rimetteteli nel brodo.

2) Nel frattempo pulite e lavate 1 piccola verza1 cespo di insalata riccia1 finocchio1 mazzetto di cicoria dolce100 g di spinaci novelli. In particolare eliminate le foglie più esterne della verza e privatela del torsolo, poi tagliatela a listarelle; spezzettate l’insalata riccia; affettate finemente il finocchio; tagliuzzate la cicoria e gli spinaci.

3) Portate a bollore abbondante acqua salata, immergetevi queste verdure e cuocete 10 minuti. Scolatele, trasferitele nella casseruola
con il brodo di prosciutto e continuate la cottura per altri 20 minuti. Servite la minestra maritata di Lucera nei piatti da porzione, cospargendo con abbondante pecorino grattugiato. Servite subito.


Regina delle minestre del Sud, è un piatto pasquale e natalizio di antica tradizione la cui variante regionale più famosa è quella partenopea: la minestra maritata alla napoletana. Nel Seicento in Campagna veniva chiamata “pignatto grasso” o “pignatto maritato”, per sottolineare la sapiente mescolanza delle verdure di campo con il succulento maiale. Qui però vi abbiamo presentato la ricetta pugliese della città di Lucera in provincia di Foggia. Esiste poi una versione calabrese.