Spinaci

Lo spinacio è una pianta erbacea con foglie commestibili di colore verde cupo, lisce oppure frastagliate,riunite a piccoli ciuffi che si sviluppano a livello del terreno (per questo gli spinaci sono sempre carichi di terra e vanno ripetutamente lavati). Sono un ortaggio tipicamente invernale, tuttavia oggi si trovano in commercio quasi tutto l’anno. Lo spinacio possiede grandi proprietà nutrizionali, in quanto è ricco di ferro e vitamine. Ma per sfruttare queste doti e gustarne appieno il suo sapore, va consumato freschissimo.

Insaporiti con burro e parmigiano, gli spinaci sono un tradizionale contorno per zampone e cotechino. Gli spinaci sono tra le verdure più consumate in Italia, anche perché disponibili surgelati tutto l’anno. Ma è in inverno che si concentra la loro produzione e si trovano anche freschi. Vengono coltivati su una superficie di circa 6mila ettari ( in Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Puglia) e tutto il prodotto sul mercato è italiano.

Le tante varietà di spinaci si distinguono in base al periodo di raccolta (autunno/inverno o primavera/estate) o alla destinazione (mercato o industria) e comprendono numerosi ibridi. Sul mercato del fresco sono diffuse quelle a foglia più o meno bollosa che possono presentarsi in foglie singole oppure in cespi, a seconda del tipo di raccolta. Tra le “vecchie” cultivar, il “mostruoso viroflay” e il “gigante d’inverno” hanno foglie ampie e carnose, di colore verde scuro. Dopo l’acquisto, gli spinaci si possono conservare per qualche giorno in frigo. Per evitare di disperdere i preziosi micronutrienti, il consiglio è di cuocerli a vapore o stufati con la sola acqua del lavaggio.

Si mangia generalmente cotto, ma le varietà a foglia piccola sono ottime anche crude, in insalata. Essendo ricco di acqua, dopo una accurata lavatura lo spinacio va messo in pentola senza aggiungere liquido: basterà quello che contiene a fornire l’umidità necessaria alla cottura. Poi si può preparare in molti modi: saltato in padella, gratinato e in pasticci di verdure. Si utilizza anche come ripieno per la pasta.