Kumquat sciroppati

Il kumquat o mandarino cinese è il frutto commestibile di un piccolo albero che puoi coltivare anche in ambito domestico. Possono essere tondi, se della specie Fortunella nipponica, oppure ovali, se sono della Fortunella margarita, la più diffusa in Italia.

I kumquat si consumano interi con la buccia al naturale, in cucina sono un ingrediente che puoi abbinare a piatti salati, o usare per preparare, per esempio, l’anatra al profumo di agrumi o il vitello ai kumquat !

Oppure, se hai fatto un buon raccolto o ti hanno regalato tanti kumquat, puoi usarli per marmellate, canditi, o conserve sotto spirito o sciroppate; da servire come dessert o usarli come guarnizioni di dolci.

Gli ingredienti dei Kumquat sciroppati

In particolare, la ricetta per preparare i kumquat sciroppati è molto facile da preparare con pochissimi ingredienti, solo con acqua e zucchero, nelle giuste proporzioni, e un po’ di succo di limone. Ma, se vuoi personalizzare la ricetta e renderla ancora più golosa, puoi aggiungere un pezzetto di cannella o di vaniglia.

Preparazione Kumquat sciroppati

1. Metti in una pentola 450 gr di zucchero, 700 gr d’acqua e il succo di 1 limone e fai bollire il composto, mescolando per 10 minuti. Lava bene 1 kg di mandarini cinesi (kumquat), asciugali e uniscili allo sciroppo in un recipiente, copri e lasciali riposare per almeno 12 ore.
2. Trasferisci i mandarini con lo sciroppo in una pentola e fai bollire i frutti, a fiamma bassa per 15 minuti. Con un mestolo forato estrai i mandarini dallo sciroppo e sistemali in 4 vasetti di vetro da 250 gr, sterilizzati e perfettamente asciutti e puliti. Riporta successivamente a bollore lo sciroppo per addensarlo e versalo caldissimo sui frutti.
3. Chiudi i vasetti con il loro coperchio e mettili a raffreddare capovolti a testa in giù (per almeno 8 ore): si creerà il sottovuoto, che permetterà di conservare il prodotto a lungo.
4. I kumquat sciroppati sono pronti, mettili in dispensa e attendi almeno 1 settimana prima di consumarli; possono essere conservati per 3 mesi, in luogo fresco e asciutto al riparo da fonti di luce diretta: ti consigliamo di etichettare i barattoli con la data di produzione o di scadenza.