Ingredienti
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600 gr
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120 gr
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1
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1 spicchio
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1 mazzetto
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q.b.
Preparazione
1) Prepara gli ingredienti. Immergi 4 grossi pomodori ramati per 1 minuto in acqua bollente. Sgocciolali con un mestolo forato e raffreddali sotto acqua fredda corrente. Spellali, tagliali a metà nel senso della lunghezza, elimina i semi e riducili a pezzettoni. Sguscia 600 g di gamberi, incidili sul dorso con un coltellino ed elimina il filetto nero, aiutandoti con uno stecchino. Sciacquali e asciugali. Incidi 1 peperoncino nel senso della lunghezza, elimina i semi e tritalo con 1 spicchio di aglio spellato. Spella e trita anche 1 cipolla.
2) Inizia la cottura. Scalda 3-4 cucchiai di olio extravergine d’oliva nella padella antiaderente e rosola a fuoco basso aglio, peperoncino e cipolla. Aggiungi i pomodori e cuoci a fuoco medio per circa 10 minuti. Unisci anche le code di gambero e 1 cucchiaio di prezzemolo tritato, regola di sale e spegni.
3) Inforna e servi. Trasferisci tutto il contenuto della padella nella pirofila . Sciacqua 120 g di formaggio feta sotto acqua fredda e
asciugalo. Sbriciolalo grossolanamente su gamberi e pomodoro. Metti la pirofila sotto il grill del forno a 25-30 cm dalla resistenza e lascia gratinare per 5 minuti. Estrai la pirofila dal forno, spolverizza, a piacere, con altro prezzemolo tritato, lascia intiepidire e servi.
Saporito antipasto di mare di tradizione greca, il gratin di gamberi, pomodori e feta in lingua originale si chiama “garides saganaki” ovvero “gamberi in padella”. Il termine saganaki identifica nella lingua greca una particolare padella a due manici che può anche andare in forno. Quindi, in alternativa alla pirofila e alla padella antiaderente che ti abbiamo suggerito, puoi usare solo questa padella sia per cuocere i pomodori, sia per gratinare in forno!