Organizzare il cenone di Natale in anticipo
Il momenteo è arrivato: le feste di Natale si avvicinano pericolosamente, e voi cominciate a covare veri attacchi d’ansia al pensiero che quest’anno la famigerata cena della Vigilia di Natale dovrà svolgersi a casa vostra. E magari avete pure una casa piccola e/o molti ospiti. Qui non si tratta solo di una sfida culinaria, bensì di una sfida organizzativa. Di certo la preparazione delle pietanze prenderà il sopravvento, ma dovete ricordarvi che forse le vostre abilità culinarie (a volte inesistenti, e non c’è niente di male) non sono la cosa fondamentale. L’ingrediente più importante in questi casi non è il panettone, ma una rigida organizzazione. Che vi renderà le cose anche molto più facili.
Ecco perchè invece di fare tutto gli ultimi 2 giorni (menù di Natale e Santo Stefano compreso) vale proprio la pena di distribuire l’organizzazione sulle quattro settimane precedenti, in modo che alla fine non ci troveremo con l’acqua alla gola. Ecco allora una utile roadmap con qualche consiglio utile per organizzare il cenone di Natale facendo pochi sforzi, ma ben distribuiti nel tempo.
- Inizio dicembre. Ordina adesso la carne o il pesce di cui hai bisogno, così potrai scegliere il taglio o il pesce che ti interessa di più e congelarlo. Definisci già l’intero menù: antipasti, primi piatti ed eventuale finger food. Comincia a pensare anche al buffet di Capodanno
- Una settimana prima di Natale. Fai la lista di tutto ciò che ti serve e comincia a comprare i prodotti che puoi conservare perchè confezionati.
- Tre giorni prima di Natale. Se ti è venuta voglia di deliziare gli ospiti con qualche dolce della tradizione fatto con le tue mani è ora di pensarci. Ovviamente stiamo parlando di dolci secchi che si conservano per più giorni. Se invece vuoi preparare panettone o pandoro fatti in casa bisogna pensarci anche prima, visto che con i lunghi tempi di lievitazione la preparazione di questi dolci può prendere anche più di un giorno.
- Due giorni prima di Natale. Pulisci bene l’argenteria, dai una rinfrescata alla tovaglia e controlla di avere tutto il necessario per ospitare. Se puoi comincia pure a preparare qualche salsa o alcuni ingredienti per il cenone.
- Mattina della Vigilia. Compra il fresco, ad esempio la verdura se hai in mente un menù vegetariano o senza glutine e comincia a preparare i vari ingredienti che ti serviranno per organizzare la cena (pulisci il pesce, fai le salse, grattugia il parmigiano), e cerca di far mente locale se qualche ospite soffre di intolleranza al lattosio.
- Pomeriggio della Vigilia. Prepara le verdure e comincia anche a lavorare sul tuo piatto principale così non resterai indietro
- Tardo pomeriggio della Vigilia. Chiudi tutti i preparativi, metti in forno ciò che ancora deve essere cotto e manda subito qualche familiare ad apparecchiare la tavola! Non ti resta che aspettare gli ospiti.
Altri consigli utili:
- Coinvolgi tutti. Non siamo schiave, e nessuno ci ha imposto di sobbarcarci ogni sacrosanta incombenza casalinga, feste natalizie comprese. Se hai una famiglia è ora di “usarla”: coinvolgi marito ed eventuali figli nei preparativi, rendendoli parte attiva e assegnando a ognuno una serie di compiti. Delegare fa sempre bene.
- Chiedi aiuto agli invitati. Se il numero di invitati è davvero sovrastante è ora che tutti paghino pegno nei tuoi confronti della gentilezza di aver messo a disposizione casa tua. Non hai un ristorante, quindi soprattutto se si tratta di parenti stretti e di amici di una vita non c’è nulla di male a chiedere una mano. Metti a punto il menù e chiedi a ognuno di preparare una cosa: non solo portare dolci o vino, ma anche preparare una parte delle pietanze. La collaborazione fa bene, a maggior ragione in tempi di crisi.
- Tieni salde le redini della situazione: un’organizzazione ferrea richiede spesso un sovrano illuminato, e quel sovrano sei tu. E’ importante delegare, ma anche prendere le decisioni e controllare bene tutti gli step dell’organizzazione. Poi se tu sei una disorganizzata cronica mentre tuo marito è il re dell’economia domestica non c’è nulla di male nell’ammetterlo e passargli lo “scettro del potere”.
- Non covare aspettative di perfezione. Non sei un ristorante stellato, e difficilmente avrai a cena l’ambasciatore della Svezia. Quindi non aspettarti una cena perfetta, ma piuttosto lavora per creare un clima amichevole e rilassato che farà stare bene tutti, te compresa. Qualche sbavatura è ammessa e non è il caso di farsene un cruccio.
- Goditi la festa: è Natale anche per te, goditi i tuoi cari e l’atmosfera.