• Procedura
    2 ore 10 minuti
  • Cottura
    1 ora 50 minuti
  • Persone
    4
  • Difficoltà
    facile

Ingredienti

Preparazione

1) La sera precedente mettete a bagno i pezzi di 800 g di cosciotto di cinghiale in un recipiente pieno di acqua e 3 dl di aceto di vino bianco miscelati in parti uguali.

2) Il giorno dopo scolate la carne dalla marinata e asciugatela con un canovaccio. Pelate e affettate a fettine sottili la cipolla; lavate, mondate e tritate finemente una manciata di foglie di prezzemolo.

3) Fate sciogliere in un tegame di terracotta 60 g di strutto, tenendo la fiamma sempre bassa. Unite i pezzi di carne e continuando a rigirarli fate prendere un colorito e una cottura uniforme. Quando la carne sarà ben rosolata, versate la cipolla, 3 foglie d’alloro, il prezzemolo e 2 peperoncini rossi piccanti secchi, lasciandoli interi. Aggiustate di sale, versate 2 dl di vino rosso, incoperchiate e cuocete per 1 ora e 30 minuti.

4) Passato questo tempo, bagnate la carne con il restante vino, lasciate sfumare e portate a termine la cottura per altri 10 minuti. Eliminate i peperoncini e servite la preparazione ben calda.

La selvaggina è ottima per preparare gustosi secondi piatti; come il cinghiale al vino, dalla carne tenera dal sapore deciso, tipico della cucina tradizionale calabrese. E’ un piatto facile da preparare, perfetto per il pranzo della domenica, da accompagnare con vini come il Donnici Rosso o il Rosso Conero.