Ingredienti
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1200 gr
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700 gr
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500 gr
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200 gr
olive verdi
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8
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2 manciate
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6 cucchiai
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2.5 dl
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q.b.
Un classico della cucina sicula, la caponata siciliana è in realtà apprezzata in tutta Italia. La ricetta originale prevedeva la presenza del pesce, abitudine che poi si è persa nel corso degli anni. Oggi risulta un piatto vegetariano (anche se esistono più di 30 varianti) da gustare soprattutto freddo come antipasto, ma molti lo gradiscono anche come contorno oppure semplicemente come piatto unico durante una giornata estiva. Una volta aperto il vasetto di conserva, è necessario rabboccare la caponata con olio e conservare in frigorifero. Qui trovate altri antipasti di verdure gustosi e semplici da preparare.
Stufate le cipolle. Spellate 500 g di cipolle, tagliatele a rondelle sottili e fatele stufare per qualche minuto in 5-6 cucchiai di olio extravergine d’oliva.
Unite le verdure. Aggiungete alle cipolle 700 g di coste di sedano private dei filamenti e tagliate a tocchetti, 2 manciate di capperi sciacquati e 200 g di olive snocciolate. Mescolate, mettete il coperchio e cuocete a fiamma bassissima per qualche minuto. Unite quindi 8 pomodori spellati, privati dei semi e tritati e cuocete per altri 10 minuti.
Cuocete le melanzane. Lavate 1,2 kg di melanzane senza sbucciarle e tagliatele a cubetti. Friggetele in abbondante olio extravergine ben caldo, finché saranno leggermente dorate. Trasferitele su un vassoio coperto di carta assorbente e salatele.
Completate il piatto. Versate nella padella con le verdure 2,5 dl di aceto, fatelo evaporare, aggiungete 6 cucchiai zucchero e le melanzane fritte. Fate riprendere il bollore, profumate con il basilico spezzettato e spegnete.
Conservate. Trasferite la caponata ancora bollente nei vasetti e copriteli con un telo da cucina. Lasciateli raffreddare completamente, poi chiudeteli ermeticamente con tappi nuovi e sterilizzate per 20 minuti. I vasetti aperti vanno consumati entro 3-4 giorni.
Per sterilizzare la conserva come prima cosa mettete i vasi vuoti e i coperchi in una pentola con acqua fredda e portate a ebollizione. Fate bollire a fuoco basso per 10 minuti; quindi scolateli e, prima di riempirli, teneteli per qualche minuto nel forno caldo ma spento: così saranno perfettamente asciutti ed eviterete anche la formazione di muffe. A questo punto riempiteli, chiudete i vasi con i coperchi e sistemateli in una pentola foderata con un telo. Mettete altri teli fra un vaso e l’altro, perché non si tocchino durante la cottura. Riempite il recipiente di acqua, fino a superare i tappi di almeno 2-3 cm e fate sobbollire per 20 minuti i vasi piccoli, per 1 ora quelli grossi. Fateli raffreddare nell’acqua, toglieteli e controllate che i coperchi si siano abbassati al centro: segno che il sottovuoto è perfetto.