Zeppole di San Giuseppe: la storia e le ricette
Perchè per la festa del papà si preparano le zeppole di San Giuseppe? La festa del papà ricorre il 19 marzo, giorno di San Giuseppe: quello che non tutti sanno è che – prima di consacrare questa festa ai padri – soprattutto a Roma era molto radicata l’usanza di festeggiare San Giuseppe, secondo la tradizione cristiana padre di Gesù Cristo. Proprio in questa tradizione si inserisce l’usanza tutta romana di consumare i bignè di San Giuseppe, conosciuti anche come zeppole. Andiamo a spulciare un po’ di storia per poi svelarvi la ricetta perfetta.
Zeppole di San Giuseppe: la storia
La festa di San Giuseppe è sempre stata molto sentita a Roma, dove in realtà ha preso il posto di altre festività di origine pagana precedenti alle tradizioni cristiane, cioè i cosidetti Baccanali. In questo periodo dell’anno infatti nell’antica Roma si onorava l’equinozio di Primavera (21 marzo) con una serie di riti dionisiaci. Questi festeggiamenti pagani, a quanto ne sappiamo oggi, erano abbastanza “scandalosi” e sfrenati.
Le ricette per San Biagio
Dal Medioevo in poi comunque a Roma si sono affermati i festeggiamenti dedicati a San Giuseppe, spesso foraggiati dalla confraternita dei falegnami. E durante questi festeggiamenti il dolce tipico, venduto su appositi banchi per le strade, erano le frittelle e i bignè fritti (non a caso San Giuseppe veniva definito “frittellaro”). Ad oggi nella Capitale non è rimasta più traccia dei grandi festeggiamenti di San Giuseppe, ma in compenso è rimasta la tradizione di mangiare in questo periodo le zeppole di San Giuseppe, che già da febbraio è possibile trovare praticamente in tutte le pasticcerie romane.
Le zeppole nel resto d’Italia
Le zeppole sono in realtà un dolce diffuso in diverse zone d’Italia, e spesso si differenziano anche in piccoli dettagli dalle zeppole di San Giuseppe tipicamente romane. Le più diffuse sono:
- Le zeppole napoletane: la pasta è a base di patate, sopra c’è un’amarena, e si mangiano in particolare nel periodo di Carnevale. E’ comunque possibile trovarle in bar e pasticcerie lungo tutto l’anno.
- Le zeppole siciliane: ne esistono varie versioni. A Siracusa sono diffuse le zeppole di San Martino fatte di pasta semplice lievitata e a volte farcite con cioccolato. Nella zona di Catania invece possono essere farcite addirittura con acciughe oppure con ricotta
- Zeppole calabresi: anche in questo caso siamo di fronte a una ricetta di pasta lievitata a base di patate, ma non si tratta di un dolce bensì di una frittella salata
- Zeppole sarde: e veniamo infine alla Sardegna dove le zeppole sono un dolce fritto che si consuma nel periodo di Carnevale. Anche in questo nell’impasto è previsto l’uso di patate
Ricetta delle zeppole di San Giuseppe
Scoprite come preparare dei golosi bigné di San Giuseppe per la Festa del papà seguendo passo passo il nostro procedimento! Saranno buonissimi appena fritti o dopo qualche ora, cosparsi di delizioso zucchero a velo.
Ingredienti
- 100 gr di farina
- 50 gr di burro
- 3 uova
- 1 cucchiaio di zucchero
- scorza grattuggiata di un limone non trattato
- una bustina di vaniglina
- olio per friggere
- zucchero a velo per guarnire
- 1 dl di acqua fredda
- Olio per friggere
Procedimento
- Unire l’acqua al burro e cuocere fino al raggiungimento dell’ebollizione. A questo punto togliere dal fuoco ed aggiungere la farina.
- Mescolare per amalgamare bene gli ingredienti e rimettere sul fuoco bassissimo, avendo cura di continuare a mescolare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
- Togliere dal fuoco e far intiepidire.
- Ad impasto tiepido aggiungere le uova intere, lo zucchero, la scorza di limone, la vaniglina e lavorare tutti gli ingredienti.
- Togliere l’impasto dalla pentola e farlo riposare, coperto da un panno, per circa 40 minuti
- A questo punto si procede con la frittura. Con un cucchiaio staccare dall’impasto degli “gnocchi” e friggerli in un tegame con dell’olio bollente. Far cuocere a fuoco moderato fino a quando non saranno gonfi e dorati. A questo punto toglierli dall’olio e metterli a scolare su della carta assorbente. Appena freddi si possono farcire con la crema pasticcera e decorare con dello zucchero a velo.
La ricetta dei bignè salati
Ingredienti per la crema pasticcera
Per prepararla approfittate dei 40 minuti necessari a far riposare l’impasto dei bignè.
- 4 tuorli di uova
- 70 gr di zucchero
- 50 gr di farina 00
- 500 ml di latte
- la scorza di un limone o di un arancio (a seconda dell’aroma che si vuole dare alla crema)
Procedimento
- In una casseruola lavorare i tuorli con lo zucchero, aggiungere la farina e la scorza dell’agrume, il latte e far amalgamare bene tutto.
- Mettere la pentola sul fuoco basso girando continuamente per evitare la formazione di grumi e far bollire per pochi minuti o fino a quando la crema non avrà raggiunto la densità desiderata.
- Una volta raffreddata si inserisce in una sac à poche per farcire i bignè.
Come è risaputo la ricetta delle zeppole di San Giuseppe può essere resa un po’ più leggera cuocendo l’impasto al forno piuttosto che friggendolo.
Zeppole di San Giuseppe: il video
Siete ancora pigri e poco propensi a mettervi ai fornelli a preparare le zeppole? Guardate questo video, fatevi venire l’acquolina in bocca e poi ne parliamo: