Ingredienti
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20
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120 gr
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120 gr
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100 gr
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100 gr
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80 gr
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2 rametti
aneto (facoltativo)
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4 cucchiaini
paprika dolce
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6 cucchiai
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q.b.
Preparazione
Per la Chiesa ortodossa russa la Pasqua è la data più importante dell’anno e viene celebrata circa una settimana dopo la nostra, secondo il calendario giuliano. Tra le portate più tipiche del ricco pranzo di Pasqua russo ci sono il “pabcha” (un piatto a base di formaggio dolce), il “kulitch” (una sorta di panettone) e le immacabili “jajka minsky” ovvero queste uova ripiene gratinate. La farcia consiste in un mix di tuorli, maionese, prezzemolo, acciughe e paprika: qui potete leggere la ricetta.
1) Rassoda le uova. Metti 20 uova in un pentolino, coprile con acqua fredda e cuocile per 8 minuti, calcolandoli dal momento dell’ebollizione. Scolale, picchietta i gusci con il dorso di un cucchiaio in modo da incrinarli in più punti e mettile a bagno in acqua fredda per 10 minuti. Poi sgusciale, tagliale a metà e preleva tutti i tuorli con l’aiuto di un cucchiaino facendo attenzione a non rompere l’albume.
2) Crea il ripieno. Metti 6 cucchiai di prezzemolo tritato in una ciotola con i tuorli sodi, 8 mezzi albumi sodi tritati, e 2 rametti di aneto tritati (facoltativi). Quindi
aggiungi 120 g di maionese pronta, 120 g di panna fresca, 4 cucchiaini di paprika dolce e un grosso pizzico di sale quindi mescola, fino a ottenere una crema omogenea.
3) Farcisci le uova sode. Disponi sul tagliere i 32 mezzi albumi sodi rimasti e riempili con il composto preparato; cospargili con 80 g di pangrattato prima mescolato 100 g di formaggio emmentaler grattugiato e metti su ciascuno un fiocchetto di burro.
4) Competa il piatto e servi. Trasferisci le uova ripiene in una teglia e mettile in forno a 200° C per 10 minuti a gratinare. Taglia 16 filetti di acciuga sott’olio a metà e diponili a croce sulle uova farcite. Servile tiepide o fredde e, se ti piace, accompagnale con foglie di crescione o di insalatine novelle.