Ingredienti
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150 gr
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100 gr
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60 gr
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4
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1
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1.2 l
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5 dl
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2 dl
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q.b.
Preparazione
1) Per la pasta bignè, portate a ebollizione 1,2 dl di latte con 1,2 dl di acqua, 100 g di burro, 10 g di zucchero e un pizzico di sale. Fuori dal fuoco, incorporate 150 g di farina, rimettete sul fuoco bassissimo e cuocete per 2 minuti mescolando; fate intiepidire e unite 4 uova, uno alla volta.
2) Mettete 1 disco di pasta sfoglia fresca da 24 cm di diametro su una placca foderata con carta da forno, punzecchiatelo e formatevi sopra una spirale di pasta choux da bignè usando una tasca con bocchetta liscia. Spennellate con 1 tuorlo sbattuto e infornate a 220° C per 10 minuti e poi a 200° C per altri 15.
3) Distribuite la pasta da bignè rimasta su un’altra placca foderata di carta, formando 12 piccoli bignè; infornateli a 220° C per 10 minuti e a
200° C per altri 5.
4) Fate caramellare lo zucchero rimasto con un cucchiaio di acqua, immergetevi la punta dei bignè e lasciate rapprendere. Montate 2 dl di panna fresca, unitela a 5 dl di crema pasticcera, usatene un poco per farcire i bignè e attaccateli sul bordo della torta con poco caramello.
5) Riempite la parte centrale della torta Saint Honoré con piccole quenelle di crema chantilly, tenete la torta in frigo per almeno 2 ore quindi servitela in tavola.
La torta Saint Honoré è stata creata nel 1846 dal pasticciere parigino Chiboust. Non si sa con sicurezza l’origine del nome: alcuni dicono che derivi dalla via in cui si trovava la bottega, rue Saint Honoré, altri più poeticamente affermano che il dolce sia dedicato a Sant’Onorato (Honoré), vescovo di Amiens in Francia, patrono di fornai, pasticcieri e panettieri. Un’incertezza che non ha impedito che il dolce diventasse uno dei più famosi al mondo.