Torta di pere e mandorle

  • 21 11 2003
  • Procedura
    1 ora 20 minuti
  • Cottura
    50 minuti
  • Persone
    6
  • Difficoltà
    facile

Ingredienti

Torta di pere e mandorle

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Preparazione

1) Srotolate 1 rotolo di pasta sfoglia fresca e sistematela, ancora appoggiata sulla sua carta, in una tortiera a bordi alti del diametro di 20 cm. Tenetela in frigorifero fino al momento di farcirla.

2) Lasciate 60 g di burro a temperatura ambiente per qualche minuto; sgusciate 1 uovo in una ciotola e sbattetelo leggermente; mescolate 1/4 di bustina di lievito per dolci alla farina. Quando il burro si sarà ammorbidito, riducetelo a pezzetti, raccoglietelo in una ciotola, unite 80 g di zucchero a velo e lavoratelo con una frusta o con un cucchiaio di legno fino a ottenere una crema soffice; aggiungete al composto, sempre mescolando, 1 uovo intero. Incorporate anche il mix di farina e lievito facendolo scendere da un setaccino; ammorbidite il
composto con un paio di cucchiai di latte e completatelo con 30 g di mandorle in polvere.

3) Accendete il forno a 200° C. Sbucciate 8 piccole pere lasciando attaccato il picciolo; introducete alla base un cavatorsoli o un coltellino e, senza arrivare fino in alto, eliminate il torsolo. Portate a ebollizione mezzo litro di acqua con il succo di 1 limone e il rimanente zucchero a velo, tuffatevi le pere e fatele bollire per 5 minuti. Scolatele su una gratella e lasciatele raffreddare completamente.

4) Versate il composto preparato nella tortiera, livellatelo e affondatevi le pere cotte ormai fredde, sistemando una al centro e le altre tutt’intorno a 2-3 cm dai bordi. Cospargete il dolce con le mandorle a scaglie e infornatelo per 45 minuti, finché la superficie sarà dorata. Gustate la torta di pere e mandorle calda oppure tiepida.


Per questa ricetta scegliete pere della varietà Coscia o William, piccole e non troppo mature. Se volete accelerare i tempi, potete usare pere sciroppate, intere o a spicchi. Se volete fare bella figura servite la torta di pere e mandorle appena sfornata, quando è ben gonfia, spolverizzata di zucchero a velo. Potete anche lasciarla nella teglia con la sua carta: una presentazione un po’ rustica ma che la renderà ancora più stuzzicante.

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