Questo piatto tradizionale è caratterizzato dalla pelle croccante e dalla carne tenera e succulenta, ottenuta grazie a un attento processo di cottura. La ricetta è stata tramandata di generazione in generazione, mantenendo intatta la sua essenza e autenticità. È un piatto perfetto per celebrazioni e riunioni familiari. La qualità del cochinillo è essenziale: deve essere giovane e allevato in condizioni ottimali. Inoltre, il metodo di cottura è fondamentale: viene arrostito lentamente in forno a legna o elettrico, permettendo alla pelle di diventare dorata e croccante. La semplicità degli ingredienti esalta il sapore naturale della carne, senza bisogno di eccessivi condimenti. Ecco la ricetta tradizionale per preparare questa delizia.

Ingredienti

  • 1 cochinillo di circa 4,5 – 5,5 kg
  • 200 gr di strutto fresco
  • 4 spicchi d’aglio
  • Sale grosso a piacere
  • 3 foglie di alloro
  • 1 cucchiaino di timo e origano
  • 1 bicchiere e mezzo d’acqua

Cochinillo: preparazione

  1. Assicurati che il cochinillo sia pulito e aperto a metà.
  2. Sciogli lo strutto e mescolalo con l’aglio tritato, il sale, il timo e l’origano.
  3. Preriscalda il forno a 150°C.
  4. Con un pennello, cospargi l’interno del cochinillo con la miscela di strutto e spezie.
  5. Metti il cochinillo in una teglia di terracotta o una pirofila da forno con la pelle rivolta verso l’alto.
  6. Disponi le foglie di alloro e l’acqua nella teglia, evitando di bagnare la pelle.
  7. Cuoci per circa 1 ora e mezza, assicurandoti che il calore si distribuisca uniformemente.
  8. Se necessario, alza la temperatura per rendere la pelle ancora più croccante.
  9. Taglia il cochinillo con il bordo di un piatto, come da tradizione segoviana.