Questo piatto tradizionale è caratterizzato dalla pelle croccante e dalla carne tenera e succulenta, ottenuta grazie a un attento processo di cottura. La ricetta è stata tramandata di generazione in generazione, mantenendo intatta la sua essenza e autenticità. È un piatto perfetto per celebrazioni e riunioni familiari. La qualità del cochinillo è essenziale: deve essere giovane e allevato in condizioni ottimali. Inoltre, il metodo di cottura è fondamentale: viene arrostito lentamente in forno a legna o elettrico, permettendo alla pelle di diventare dorata e croccante. La semplicità degli ingredienti esalta il sapore naturale della carne, senza bisogno di eccessivi condimenti. Ecco la ricetta tradizionale per preparare questa delizia.
Ingredienti
- 1 cochinillo di circa 4,5 – 5,5 kg
- 200 gr di strutto fresco
- 4 spicchi d’aglio
- Sale grosso a piacere
- 3 foglie di alloro
- 1 cucchiaino di timo e origano
- 1 bicchiere e mezzo d’acqua
Cochinillo: preparazione
- Assicurati che il cochinillo sia pulito e aperto a metà.
- Sciogli lo strutto e mescolalo con l’aglio tritato, il sale, il timo e l’origano.
- Preriscalda il forno a 150°C.
- Con un pennello, cospargi l’interno del cochinillo con la miscela di strutto e spezie.
- Metti il cochinillo in una teglia di terracotta o una pirofila da forno con la pelle rivolta verso l’alto.
- Disponi le foglie di alloro e l’acqua nella teglia, evitando di bagnare la pelle.
- Cuoci per circa 1 ora e mezza, assicurandoti che il calore si distribuisca uniformemente.
- Se necessario, alza la temperatura per rendere la pelle ancora più croccante.
- Taglia il cochinillo con il bordo di un piatto, come da tradizione segoviana.