• Procedura
    10 minuti
  • Persone
    4
  • Difficoltà
    facilissima

Ingredienti

È una ricetta facilissima che si prepara in pochissimi minuti, ma ricca di tutte le proprietà benefiche del tarassaco crudo!

Il tarassaco cresce spontaneamente nei campi anche incolti ed è facile riconoscerlo dai suoi caratteristici fiori gialli che si trasformano in soffioni. Le foglie del tarassaco o meglio ancora i piccoli germogli, dal colore quasi violaceo-rossastro, hanno un gusto piacevolmente amarognolo e sono proprio le sostanze amare (tarassicina e inulina) che presentano varie proprietà terapeutiche ma non solo….

Gli ingredienti del tarassaco mimisa

In cucina, il tarassaco è impiegato fin dall’antichità, per esempio oggi è considerato un’ ingrediente base nella preparazione di alcune ricette detox . Ma anche per preparare gustosi ravioli, il pesto o ula prelibata insalata tipica della Valle Ossola a base di tarassaco novello (dandagliui) e uova sode…come il nostro tarassaco mimosa, al quale abbiamo aggiunto all’insalata dei croccanti cubetti di pane tostato e una sfiziosa vinagrette a base di senape, pasta di acciughe, olio evo e aceto.

Preparazione del tarassaco mimosa

  1. Suddividi 200 gr di tarassaco, pulito e lavato, in 4 piatti individuali. Frulla 4 cucchiai di olio extravergine di oliva con 2 cucchiai di aceto aromatico, 1 cucchiaino di senape, un cucchiaino di pasta di acciughe e 1 spicchio di aglio sbucciato (se ti piace). Regola di pepe ed eventualmente di sale.
  2. Metti in un pentolino 1 uovo ricoprilo di acqua fredda e porta il tutto a bollore, poi cuoci per 8 minuti per rassodarlo. Sguscialo e separa il tuorlo dall’albume: sbriciola il primo e trita il secondo.
  3. Riduci 4 fette di pane tipo francese a dadini, tostalo in forno e uniscilo all’insalata di tarassaco. Spargi in superficie l’uovo (tuorlo e albume), versa la vinaigrette e mescola al momento di servire il tuo piatto di tarassaco mimosa.

Consigli: come pulire il tarassaco

Per il nostro piatto di tarassaco mimosa, pulisci e lava il tarassaco che hai raccolto o ti hanno regalato, scegliendo i ciuffetti più piccoli. Quelli di colore rossastro sono i più teneri e adatti ad essere consumati crudi in insalata. Ricorda di non tagliare via tutta la radice ma di lasciala attaccata alla parte finale del gambo: è il tarassaco migliore!