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Spaghetti con alga nori o Zaru soba

  • 22 02 2021
  • Procedura
    30 minuti
  • Cottura
    15 minuti
  • Persone
    4
  • Difficoltà
    facile

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Spaghetti con alga nori o Zaru soba

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    Chi non si è lasciato tentare almeno una volta dai sapori del Sol Levante? Pochi però sanno che, oltre ai famosi rotolini di riso e pesce crudo, la cucina giapponese riserva altre gustose sorprese. La prima: si possono cucinare anche a casa. Prova subito la ricetta degli spaghetti con alga nori o Zaru soba.

    Preparazione

    1) Riunisci in una casseruola, per la salsa, questi ingredienti: 3 tazze di brodo dashi (preparato con il granulato in bustina), 1/2 tazza di salsa di soia, 4 cucchiai di mirin, 1 cucchiaio di zucchero e 10 g di katsuobushi. Porta tutto a ebollizione, filtra, poi lascia raffreddare e metti in frigo. Nel frattempo, taglia 1 foglio di alga nori a filetti con le forbici.

    2) Fai bollire dell’acqua abbondante non salata, cuoci 250 g di soba (spaghetti di grano saraceno orientali), per 5 minuti, aggiungi un bicchiere di acqua fredda e riporta a bollore. Scola la pasta, passala sotto il getto d’acqua fredda lavandola e mescolandola con le mani sotto l’acqua. Falla sgocciolare.

    3) Dividi la pasta di grano saraceno in 4 piatti, meglio se quelli in bambù, e spolverizza ogni porzione con i filettini di alga nori e 1 cipollotto affettato molto finemente. Accompagna la ricetta con la salsa, il daikon grattugiato, il wasabi e il cipollotto affettato rimasto. Così ogni commensale può aromatizzare la salsa a suo piacere prima di intingervi i piccoli bocconi di pasta.

    Non sai nemmeno a cosa ci stiamo riferendo con alcuni ingredienti? Reperirli in negozi specializzati e rivenditori etnici in realtà non è per nulla difficile! Ma ecco una piccola guida-dizionario per capire cosa si sta mettendo nel piatto, iniziamo da i protagonisti: i soba che altro non sono che tagliolini di grano saraceno.

    L’alga nori, di colore nero, si acquista in fogli sottili e serve per esempio ad avvolgere il sushi. Il daikon, coltivato anche in Italia, è una radice bianca e piccante. Il wasabi è una radice simile al rafano che si può trovare in polvere o in pasta. Il dashi è un brodo che si trova in commmercio in formato granulato. Il katsuobushi, tonnetto o bonito secco, viene invece venduto a scagliette. Il mirin infine è un sake dolce usato quasi esclusivamente per cucinare.

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