Cos’è l’alga nori

Se pensi ancora alla alghe come a un ammasso verdognolo abbandonato sul bagnasciuga forse non hai mai provato la cucina giapponese che, con la sua tradizione secolare, esalta le alghe commestibili al massimo. Tra la lunga lista di alghe utilizzate nelle ricette orientali oltre all’alga wakame spunta l’alga nori, una lattuga di mare preziosissima e ricca di benefici.

Il nome scientifico, Porphyra tenera, ci dice ben poco di quest’alga, dal colore rosso presente in natura in tanta varietà. L’alga nori cresce spontaneamente nei fondi sabbiosi delle baie di Giappone e Corea dal XVII secolo ma le coltivazioni si sono espanse ben oltre i confini nazionali da quando la domanda è cresciuta vorticosamente. Ad oggi, la nori sembra essere l’alga più popolare al mondo, per un semplice motivo: quando addenti hosomaki, temaki e urumaki, addenti anche l’alga nori, conosciuta anche come “alga per sushi”.

Proprietà e benefici dell’alga nori

Buone notizie dal fronte nutrizionale: se il sushi è considerato un cibo healthy il merito va anche all’alga nori, tra le più nutrienti nel panorama delle verdure di mare.

Le proprietà più interessanti dell’alga nori sono:

  • l’alto contenuti proteico (del 25 – 40 %)
  • la ricchezza di iodio
  • il grande apporto di minerali (ferro, zinco, potassio, fosforo) e vitamine (A, C, PP, B12 e acido folico)
  • la povertà di grassi e carboidrati l’apporto di taurina e betaina
  • la presenza di omega 3

Questi valori nutrizionali si traducono in tanti benefici per la salute, tenendo presente che il profilo nutrizionale specifico varia in relazione alla varietà di alga nori, le condizioni ambientali di coltivazione e i processi industriali ai quali è sottoposta.

Un consumo regolare di alga nori stabilizza i livelli di colesterolo nel sangue riducendo il colesterolo cattivo (LDL), sfruttando all’azione combinata di omega 3 e taurina. La betaina, invece, inibisce il rischio cardiovascolare di chi consuma molta carne e poca frutta e verdura. È anche utile in caso di anemia perché estremamente ricca di ferro. Può alleviare lo stress, aumentare la concentrazione e calmare le infiammazioni. Con solamente 35 kcal ogni 100 grammi e un alto potere saziante, l’‘alga nori è consigliata nei regimi ipocalorici.

Alga nori e vitamina b12?

Se sei vegana ti avranno chiesto almeno una volta: da dove prendi la B12? Ebbene, l’alga nori è un’ottima fonte di questa vitamina fondamentale per per la sintesi di globuli rossi da parte del midollo osseo. La B12 contenuta nell’alga nori è facilmente assorbibile e attiva dal punto di vista metabolico, ovvero efficace. Ti consigliamo comunque di fare un esame specifico per verificare i tuoi livelli di vitamina B12 e, nel caso fosse necessario, usare un integratore in pastiglie.

Quanta alga nori si può mangiare al giorno? Le controindicazioni

La controindicazione più grande al consumo di alga nori è legata alla presenza di iodio che potrebbe peggiorare i sintomi dell’ipertiroidismo.

Proprio per questo il consiglio è di consumare l’alga nori in modo moderato e di non superare i 5 grammi al giorno.

Alga nori: le varianti in commercio

Prima di chiederci quanto costa l’alga nori e dove acquistarla dovremmo renderci conto di cosa stiamo cercando. Un’alga secca? Di quali dimensioni? Per cucinare cosa? Partiamo dai fondamentali, ovvero dai diversi tipi di alga nori presenti comunemente in commercio: alga nori in fogli, alga nori in fiocchi e alga nori in polvere.

Alga nori in fogli: è la forma più conosciuta perché serve a preparare il sushi. All’interno di una confezione in plastica o riciclabile, troverai tanti fogli sottili di alga nori, detti anche “sushi nori”, già tostati e croccanti.

Alga nori in fiocchi: i fiocchi di alga nori sono perfetti per dare sapore a zuppe, minestre, pasta o riso. Sono già pronti all’uso e si usano … come il parmigiano! Una spolverata di alga nori e il piatto diventa umami!

Alga nori in polvere: meno diffusa in occidente, l’alga nori in polvere ha un utilizzo molto simile alla variante in fiocchi. È un insaporite dalla grana sottilissima da aggiungere a noodles, insalate e zuppe.

Alga nori, quanto costa e dove trovarla

L’alga nori per sushi si trova nelle corsia dedicata agli alimenti internazionali di tutti i supermercati ben forniti, non vale lo stesso per le versioni in fiocchi e in polvere acquistabili soprattutto online oppure in negozi e mercati specializzati in cibo orientale. La scelta più ampia per comprare l’alga nori resta comunque online: prima di acquistare l’alga nori potrai confrontare i prezzi, leggere le recensioni e decidere se affidarti a un marchio biologico.

A proposito di prezzi: quanto costa l’alga nori? Dipende soprattutto dalla tipologia (in fogli, in fiocchi o in polvere) dalla coltivazione (biologica o meno) e dalla provenienza (europea o extraeuropea) e dalla raccolta (meccanica o a mano). Il prezzo per una confezione da 10 fogli di alga nori oscilla dai 3 ai 6 Euro. Mentre per l’alga nori in fiocchi o in polvere il prezzo al chilo si aggira attorno ai 100 €: per una confezione di medie dimensioni, cioè di 40 – 50 grammi il prezzo è di circa 4 -5 €

Come usare l’alga nori in cucina

Cucinare l’alga nori è più facile di quanto non sembri: a differenza di altre alghe, la nori è pronta all’uso e non ha bisogno di essere reidrata. Il primo esempio concreto di come usare l’aga nori in cucina è il sushi, di pesce o in versione veggie, l’alga nori rimane una costante. Per una buona riuscita gli ingredienti sono tre: un kit di preparazione sushi, un tutorial YouTube e tanta pazienza.

Ma le ricette nelle quali l’alga nori ci sta come il cacio sui maccheroni sono molte di più: nel ramen, aggiunta a fine cottura a strisce o in fiocchi; negli udon e gli spaghetti di riso o di soia alla piastra; ma anche negli spaghetti di grano duro per dare un piacevole sapore marino ai piatti vegani e vegetariani. Ancora: nelle insalate fresche o tiepide di verdure e cereali e in tutte quelle ricette dove il sapore salato, marino e umani calza a pennello. Puoi aggiungerla nel ripieno degli involtini primavera, dei ravioli cinesi e nelle tagliatelle di seppia al miso. E per chiudere, un grande classico delle ricette con l’alga nori che racchiude in sé l’umami giapponese: il brodo dashi a base scaglie di pesce secco, alga kombu e funghi shiitake secchi.