Se vuoi portare il Giappone in tavola, le ricette con il daikon sono un’ottima idea. Forse ti è capitato di avvistarlo nei banchi dell’ortofrutta più forniti, ma cosa è il daikon di preciso?
Cosa è il daikon?
Il daikon è una radice commestibile, visivamente una via di mezzo tra la carota e il ravanello, ma di colore bianco. Si chiama anche ravanello bianco o ravanello giapponese. Le dimensioni del daikon sono abbastanza notevoli: può essere lungo fino a 30 cm e largo circa 5 cm.
Ricco di proprietà benefiche (soprattutto detox) è un ottimo ingrediente da aggiungere alla dieta, e in questo articolo ti spieghiamo come usare il daikon in cucina e in quali ricette inserirlo.
Proprietà del daikon
Il daikon ha innumerevoli proprietà benefiche per il nostro organismo. Questa radice, infatti, favorisce la digestione, soprattutto nel caso in cui si siano consumati pasti pesanti e iperlipidici. Inoltre, accelera il metabolismo e aiuta a sciogliere i depositi di grasso in eccesso.
Tra le sue altre proprietà, il daikon è diuretico, drenante e sembra costituire un aiuto contro i disturbi epatici. Ricco di nutrienti (soprattutto vitamina C, potassio e fosfati), il daikon vanta anche proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e riduce il rischio di sviluppare malattie croniche.
Che sapore ha il daikon?
Per capire come cucinarlo, iniziamo a farci un’idea del sapore del daikon. Questa radice commestibile, che arriva anche a 30 cm di lunghezza, sembra una grossa carota bianca, ma appartiene alla famiglia di verze e cavoli. Le foglie che la ricoprono sembrano quelle delle rape.
Il daikon ha un gusto dolce nella parte superiore. Diventa piccante e pungente nella parte più stretta e sottile, richiamando alla mente il sapore dello zenzero e del ravanello rosso.
L’equilibrio tra questi due sapori lo si raggiunge grattugiandolo.
Metodi di cottura del daikon
Come abbiamo visto, tra le proprietà benefiche del daikon, c’è quella di riuscire a velocizzare il metabolismo, tanto da essersi guadagnato l’etichetta di superfood brucia-grassi. Per minimizzare le perdite di questi effetti, puoi consumare il daikon crudo e in insalata, come fai di solito con le carote. Il daikon può anche essere cotto al vapore, in modo tale da mantenere il suo sapore. Oppure, per un contorno più gustoso e saporito, può essere fritto; ideale, con questo metodo di cottura, anche come antipasto. Al forno, invece, è squisito se gratinato, magari con una spolverata di formaggio grattugiato.
L’abbinamento ideale del daikon? Anche accanto a uno stufato, piatto non proprio leggerissimo per cui potresti aver bisogno di un aiutino durante la digestione.
Controindicazioni del daikon
Nonostante le sue innumerevoli proprietà benefiche, il daikon ha anche qualche controindicazione. Se consumato in quantità adeguate, non si corre alcun rischio. Ma se si eccede, allora potrebbe attivare una sovraproduzione di succhi gastrici, incidendo negativamente se si soffre di gastrite o esofagite.
Quante calorie ha il daikon
Dato che i giapponesi sono dei veri campioni di diete salutari, il daikon si allinea perfettamente a questa esigenza.
Infatti, il suo apporto calorico è bassissimo. Per ogni 100 grammi di daikon, assumiamo solo 18 calorie.
Oltre ad avere poche calorie troviamo molte proprietà benefiche nel daikon che lo rendono un alimento davvero molto salutare.
Ricette con il daikon
Abbiamo stabilito che il daikon ha un sapore interessante e fa bene, ma come lo inseriamo nell’alimentazione quotidiana se non abbiamo idea di come cucinarlo?
Cominciamo col dire che il daikon è ottimo da consumare crudo, e può essere inserito all’interno di tante ricette diverse. Di seguito vediamo le ricette con il daikon più pratiche e semplici e in generale i principali modi di cucinare il daikon.
Ricette di Daikon crudo e in insalata
Consumare il daikon crudo e in insalata resta il modo migliore per utilizzare questa radice in cucina. Puoi anche inserire solo la parte superiore in normali composizioni vegetali, dato che in questa zona della radice il sapore è meno piccante e più fresco.
Inoltre, il daikon sostituisce in modo eccellente ogni radice da insalata. Dove leggi insalata di carote, di patate o di barbabietola, questa radice può fungere da egregio sostituto. Puoi preparare anche un gustosissimo Carpaccio di rape e daikon: qui, invece di sostituirne una, le due radici si valorizzano. Grattuggialo e usalo crudo per accompagnare una classica bistecca alla fiorentina o un pesce al forno.
Il daikon crudo può diventare il protagonista delle insalate di riso estive. Grazie all’aiuto di un pelapatate, di un affetta verdure a spirale e di un coltello, potrai creare dei piccoli chicchi da utilizzare come base a cui associare i tuoi condimenti preferiti.
Ricetta del daikon marinato
Puoi preparare il daikon marinato e utilizzarlo come contorno per i tuoi piatti di carne o pesce, specie se piccanti. Non sei costretta a consumarlo seduta stante, ma puoi conservarlo in un barattolo di vetro, proprio come i pomodori secchi o i carciofi sott’olio.
Dopo aver affettato il daikon, mettilo a marinare sotto sale per mezz’ora. Poi risciacqua i pezzi di radice e, dopo averli tamponati, inseriscili in un boccaccio. Immergili completamente in una marinatura a base di zucchero, acqua e aceto (l’ideale sarebbe avere quello di riso). Questa preparazione è molto usata in Giappone, dove prende il nome di Namasu.
Ricetta daikon in padella
Oltre alle lente cotture a vapore o in casseruola, puoi preparare il daikon in padella. Come? Friggendolo ovviamente. Dopo aver scelto la forma, taglia la radice come delle vere e proprie patatine e immergile nell’olio bollente. Esattamente come il più popolare tubero ricco di amido, il daikon fritto può essere usato per guarnire golosi hamburger.
Come si prepara il daikon al forno
Ovviamente le chips di daikon puoi cuocerle anche al forno, per avere un risultato più leggero. Ma non solo. Il daikon al forno può essere impreziosito con del curry, per esaltarne ancor di più la piccantezza.
Ricetta della zuppa di daikon
Tutti sanno che i giapponesi adorano le zuppe di ogni tipo e a qualsiasi temperatura. Non può dunque mancare la zuppa di daikon. Ma come coniugare il conforto offerto da questa preparazione al sapore pungente di questa radice? Semplice, allungandone la cottura. In questo modo la pungenza si attenuerà. Aiuta anche far cuocere il daikon assieme a delle patate e alle verdure di stagione.
Prendi il daikon, puliscilo, taglialo a rondelle e fallo cuocere per qualche minuto con olio e altri ingredienti. Poi ricopri il tutto con del brodo vegetale. Quando il daikon si sarà intenerito, frullalo insieme agli altri ingredienti per ottenere una crema.
Per un sapore più orientale, immergi il daikon fatto a fette nella tradizionale zuppa di miso. Fai cuocere a lungo i pezzi di radice, in modo che si amalgamino bene al composto.
Daikon e sushi
Se è già da un po’ che ti stai chiedendo dove hai già visto o mangiato il daikon, è arrivato il momento di sciogliere il dubbio. Naturalmente, nei piatti di sushi! Infatti il daikon taglio a julienne viene spesso utilizzato come base di servizio per nighiri e sashimi.
Ma i più creativi lo utilizzano anche come guarnizione dei golosi bocconcini di pesce montati su un mucchietto di riso in forma. Puoi anche avvolgere i tuoi pezzi di sushi con delle fette di daikon sottili o con del daikon marinato e messo sott’aceto.
Daikon: le ricette giapponesi
Il daikon è al centro di molte ricette giapponesi. Uno dei piatti caratteristici del ricettario tradizionale del Sol Levante è l’Oden. Ideale da consumare nei mesi freddi, questa minestra impiega diversi ingredienti tra cui diversi tipi di tofu, uova sode macerate (note col nome di Yude Tamago), Shirataki (spagheti di Konnyaku) e involtini di carne e cavolo. Naturalmente, tra i vegetali usati, c’è anche il daikon.
Una delle più celebri ricette giapponesi che celebra la radice è il Daikon Mochi. Si tratta di una torta salata e si ottiene combinando la radice con della farina di riso, verdure tritate e gamberetti essiccati.
Il Kakutaki è una ricetta tipica coreana, alleggerita dai giapponesi. Per prepararlo servono 200 grammi di daikon, aglio, erba cipollina, peperoncino, sale, zucchero e Kombu Dashi, il tipo brodo giapponese a base di alga kombu, funghi hoshi shiitake, totano secco, miso. In questo caso la mistura serve per preparare un’altra versione di daikon marinato.
Lo Shoyuzuke è la ricetta perfetta per preparare un goloso spuntino. Prendi del daikon che andrai a condire con della salsa di soia e dell’aceto di riso, un cucchiaio di zenzero, sale e del nerikarashi, un pesto tutto vegetale, molto piccante. Con questo mix vai a marinare il daikon, passato preventivamente sotto sale.
Per un piatto unico dal sapore asiatico, affetta il daikon e mischialo a del riso nero, un uovo, tutte le tue verdure preferite e un po’ di salsa di soia a basso contenuto di sodio. Fai saltare tutto in un wok e porta in tavola ben caldo.