Sarde in saor ovvero ricetta sarde marinate

Sarde in saor ovvero sarde marinate

  • 06 02 2019
  • Procedura
    1 ora
  • Cottura
    30 minuti
  • Persone
    4
  • Difficoltà
    facile

Ingredienti

Crea la tua lista della spesa

Cosa comprare per

Sarde in saor ovvero sarde marinate

    Invia tramite Email
    Stampa la lista

    Preparazione

    1) Come prima azione metti a mollo 40 g di uvetta sultanina in acqua fredda 20 minuti. Pulisci i pesci: squama le sarde ed elimina le pinne e le interiora. Se preferisci, togli anche la testa. Poi aprile a libro, lavale e asciugale. Infine passale nella farina e friggile, poche alla volta, in una padella con abbondante olio di semi di arachide bollente. Quando sono dorate sgocciolale con un mestolo forato e appoggiale su carta assorbente da cucina perché perdano l’unto in eccesso.

    2) Sbuccia 2 grosse cipolle e affettale sottili. Elimina l’olio della frittura, pulisci la padella con carta assorbente da cucina e versaci 1/2 bicchiere di olio extravergine d’oliva. Unisci le cipolle e lasciale cuocere a fuoco dolce finché diventano morbide e trasparenti (non dorate).

    3) Bagna le cipolle con 2 bicchieri di aceto bianco e con 1 bicchiere di vino bianco. Unisci 1 cucchiaino di zucchero, alza la fiamma e fai bollire qualche minuto. Togli dal fuoco, aggiungi l’uvetta ammollata e 40 g di pinoli. Lascia intiepidire a temperatura ambiente.

    4) In una pirofila rettangolare, forma uno strato di sarde e ricoprile con una parte delle cipolle cotte. Prosegui così, alternando sarde e cipolle, fino a esaurire gli ingredienti. Alla fine aggiungi tutto il vino e l’aceto rimasti, in modo che le sarde siano ben bagnate.

    5) Copri la pirofila con della pellicola trasparente per alimenti e mettila in frigorifero. Lascia marinare il pesce fritto al fresco per almeno 24 ore, meglio 2 interi giorni. Servi le sarde in saor a temperatura ambiente come antipasto o secondo di mare.

    Il saor (sapore) è un condimento tipico della cucina veneziana. Una sorta di “carpione“, adatto in particolare per dare gusto a fritture di pesciolini, anguilla, soglioline o moleche (granchi di laguna “mangiatutto”) gustati quando sono in periodo di muta. Ma puoi insaporirci anche le l’arrosto freddo di lonza o il radicchio stufato!

    Le sarde in saor si conservano in frigorifero per 4-5 giorni. Lasciatele nella pirofila ben coperte con pellicola e togliete man mano le porzioni necessarie. Richiudete sempre bene il recipiente avendo cura di cambiare la pellicola ogni volta. 

    Riproduzione riservata