• Procedura
    1 ora 25 minuti
  • Cottura
    50 minuti
  • Persone
    4
  • Difficoltà
    media

Ingredienti

Dolce tipico di Pasqua della cucina lucana, ovvero della Basilicata, il picillato o piccillato di Pasqua è una sorta di grossa e soffice foccacia zuccherata: un pane lievitato con una decorazione di uova tradizionale come in tante preparazioni dedicate a questa festività. Ecco la ricetta semplice e deliziosa.

Preparazione

1) Per prima cosa sbriciola 25 g di lievito di birra in una ciotola, diluiscilo con 1 cucchiaio di acqua tiepida, unisci 1 cucchiaino di zucchero e 1 cucchiaino di farina. Mescola, copri la ciotola con la pellicola da cucina e fai riposare per 15 minuti.

2) Sistema a fontana sulla spianatoia la farina rimasta. Aggiungi 3 uova intere battute, 30 g di strutto a fiocchi, un pizzico di sale, le scorze grattugiate di 1 arancia e di 1 limone non trattate e il lievito sciolto. Lavora la pasta sbattendola a lungo sulla spianatoia fino a quando sarà ben liscia ed elastica.

3) Unisci lo zucchero rimasto e lavora ancora l’impasto per qualche minuto. Versalo in una teglia rotonda imburrata (non deve superare metà dello stampo). Affonda leggermente le 4 uova intere rimaste nell’impasto. Copri con un canovaccio e fai lievitare in un luogo tiepido per circa 2 ore.

4) Inforna il picillato a 200° C. Dopo 10 minuti, diminuisci la temperatura a 170° C e prosegui la cottura per circa 40 minuti. Alla fine, sforna il dolce, lascialo intiepidire, sformalo e poi cospargilo di zucchero a velo.