Ingredienti
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300 gr
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250 gr
formaggio cremoso
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125 gr
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0.5 bustina
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q.b.
Il naan è il tipo di pane più diffuso nelle regioni dell’India settentrionale, in particolare nel Punjab e in Pakistan, dove viene utilizzato al posto delle posate per raccogliere il cibo dai piatti. Le focaccine piatte vengono schiacciate energicamente contro le pareti dei grandi forni verticali d’argilla, chiamati tandoor, e cotte a temperature elevatissime, girandole a metà cottura con lunghi uncini. L’elevato calore di questi forni non si può riprodurre in casa, per questo è meglio usare la padella. I pani naan si preparano anche senza formaggio, aromatizzati con aglio, coriandolo, sesamo, semi di papavero o altre spezie. Ecco la ricetta step by step di Donna Moderna da seguire a casa.
Prepara l’impasto. Setaccia 300 g di farina 00 con 1/2 bustina di lievito di birra disidratato e una presa di sale. Forma una fontana e metti al centro 1 vasetto di yogurt bianco intero da 125 g e 3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva. Incorpora, gradualmente, circa 1 dl di acqua tiepida. Impasta, aggiungendo eventualmente ancora poca acqua, fino a ottenere un impasto morbido.
Forma il pane. Lavora l’impasto con energia per una decina di minuti, forma un panetto e lascialo riposare coperto da un telo per 2 ore. Dividi l’impasto in 4 parti. Aiutandoti con un po’ di farina, stendi ogni pezzo con il matterello in un disco sottile e suddividi 250 g di formaggio spalmabile cremoso al centro di ciascun disco.
Chiudi e stendi. Ripiega il bordo del disco di pasta verso il centro, in modo da coprire il formaggio. Infarinalo leggermente e stendilo delicatamente con il matterello, allargandolo e assottigliandolo, e facendo attenzione a non romperlo, per non fare uscire il ripieno.
Cuoci e servi. Ungi leggermente la padella antiaderente con un velo d’olio d’oliva, mettila sul fuoco e, quando sarà caldissima, cuoci il pane naan al formaggio con il coperchio, 2 minuti per parte, finché sarà gonfio e dorato.
Procedi allo stesso modo per tutti gli altri pani naan preparati e servili ancora tiepidi in accompagnamento ai tuoi piatti etnici e non solo: provali per esempio con la ratatouille con pollo al cocco e curry. Una ricetta esotica davvero stuzzicante!
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