Ingredienti
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500 gr
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3
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50 gr
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30 gr
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2 dl
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0.5 dl
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1
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q.b.
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q.b.
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q.b.
A Venezia a Carnevale si preparano delle frittelle addolcite dall’uva passa: le fritole. Si fanno in due versioni, con e senza lievito. Donna Moderna vi propone qui la prima versione di questi tradizionali dolci di Carnevale.
Se si fa una visita a questa splendida città proprio in questo periodo, è impossibile non imbattersi in questo dolce estremamente gustoso e aromatico. L’uvetta, il limone, la cannella e il rhum le rendono profumate e appetitose con un sapore caratteristico e irresistibile. Leggere e fragranti, spesso vengono arricchite anche da pinoli e, una volta cotte, si possono aprire a metà e spalmare di crema per renderle ancora più ricche e inebrianti.
Nel Settecento furono addirittura soprannominate “dolce Nazionale dello Stato Veneto”. La ricetta fu poi preparata anche in altre città italiane, come Trieste, o in alcune città siciliane, dove vengono chiamate “sfingiteddi” o “sfingi”.
Preparazione
1) Mescolate 500 g di farina con 30 g di lievito di birra stemperato in poco latte tiepido, aggiungete 50 g di uvette rinvenuta in acqua, 50 g di zucchero, la scorza grattugiata di un limone naturale, un pizzico di sale, 2 di cannella, 3 uova, 1/2 dl di rum e tanto latte (2 dl circa) da ottenere una pastella densa che lascerete lievitare per 30 minuti al caldo.
2) Friggete la pastella a cucchiaiate in olio bollente, scolate le frittelle e passatele in abbondante zucchero a velo o, come nella ricetta tradizionale, in 50 g di zucchero semolato.