Pasta brioche ricetta

Pasta brioche

  • 28 04 2020
  • Persone
    6
  • Difficoltà
    facile

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Pasta brioche

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    La pasta brioche o impasto per pan brioche è una variante della pasta lievitata (fatta solo con farina, lievito e acqua) in cui ci sono uova, latte e burro che la rendono più soffice e delicata. Serve per preparare panini dolci, trecce, corone e croissant.

    Per la perfetta riuscita della pasta brioche il lievito di birra deve essere freschissimo, altrimenti l’impasto non si gonfia e prende un sapore sgradevole. È poi importante rispettare le regole di lavorazione, ecco la ricetta step by step.


    Per preparare la pasta lievitata occorrono: 500 g di farina, più quella per infarinare la terrina dove metterete la pasta a lievitare, 40 g di lievito di birra, 1 bicchiere di latte, 100 g di zucchero, 1 limone, 2 uova, un pizzico di sale, 100 g di burro più quello per ungere la placca del forno. Mettete 100 g di farina sulla spianatoia, spolverizzatela con un cucchiaio di zucchero e fatevi un incavo nel mezzo. Sciogliete il lievito in poco latte tiepido, poi unite il miscuglio alla farina, impastando gli ingredienti prima con la punta delle dita, poi con le mani. Formate un panetto che metterete a lievitare, coperto da un canovaccio pulito, in un luogo tiepido (26-28° C circa) e privo di correnti d’aria.


    Mettete la restante farina sulla spianatoia e cospargetela con lo zucchero rimasto e con la scorza di limone grattugiata. Aggiungete quindi le uova e il burro, che avrete tenuto per circa un’ora a temperatura ambiente, tagliato a pezzettini. Cominciate a lavorare gli ingredienti unendo, a mano a mano, il latte avanzato. Quando l’impasto comincerà a prendere consistenza, incorporatevi il panetto lievitato e lavorate i due impasti energicamente e a lungo, fino a che sulla superficie della pasta si formeranno delle bolle d’aria. Mettete l’impasto in una terrina infarinata, copritelo con un tovagliolo e lasciatelo lievitare in un luogo caldo, ben lontano da possibili correnti d’aria per circa mezz’ora.


    Dopo la lievitazione potete usare la pasta brioche per fare una brioche, delle girelle, una treccia oppure una corona: vi diamo qui un esempio di procedura per ottenere quest’ultima. Dividete quindi la pasta in 3 parti e formate 3 rotoli di uguale dimensione che intreccerete e presserete leggermente alle estremità. Unite le estremità  dei cilindri e sigillateli, dando al tutto una forma a ciambella. Posate la corona sulla placca del forno unta di burro e fatela lievitare, coperta, ancora per mezz’ora.


    Mettete la corona di pasta brioche nel forno già caldo a 200° C e cuocetela per circa 30-35 minuti. A piacere potete spennellare la treccia con un po’ di latte o tuorlo d’uovo per renderla più lucida dopo la cottura. Inoltre potete aggiungere, prima della seconda lievitazione, cedro e arancia canditi tagliati a dadini o ancora semi di sesamo, zucca, finocchio. Oltre che buona, questa ciambella è molto decorativa e può essere usata come originale centrotavola delle Feste (a Pasqua come a Natale): basta decorarla a piacere con nastrini, fiori o bacche.


    Volete portare in tavola una corona di pasta brioche salata? Al posto dei canditi, insieme ai semi potete unire all’impasto 100 g di pecorino e 1 spolverata di pepe nero. Ottima gustata anche da sola grazie al sapore deciso del formaggio, questa ciambella è perfetta per accompagnare i vari salumi del classico antipasto all’italiana. Il gusto e il profumo di affettati come il salame, il prosciutto, la pancetta o la coppa vengono esaltati dal suo originale e delicato mix di dolce e salato. Se vi piace, potete arricchire la portata con dei formaggi saporiti, come l’asiago stagionato, la fontina, il bitto oppure una delle molte varianti del pecorino.

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