L'insalata di rinforzo

L'insalata di rinforzio è un piatto tipico partenopeo con una precisa collocazione: tradizionalmente si prepara per il cenone della Vigilia di Natale, ma in molte famiglie viene preparato anche in altre occasioni festive. Più generalmente si tratta di una ricetta di insalata invernale piuttosto sostanziosa (più dell'insalata di patate) e sfiziosissima, perfetta da rubare alla tradizione napoletana per i nostri pranzi dei giorni di festa come contorno ricco, che allo stesso tempo non è troppo complesso da preparare.

Storia e origini dell'insalata di rinforzo

Cosa vuol dire insalata di rinforzo? Possono essere diversi i significati del nome "rinforzo": una delle versioni più comuni sostiene che si tratti di un'insalata sostanziosa per "rinforzare" quella che per tradizione è una cena "di magro", cioè quella della Vigilia, unicamente a base di pesce. Secondo altre ipotesi invece il "rinforzo" si riferisce al sapore proverbialmente molto forte e pronunciato del condimento obbligatorio che questa insalata deve avere, vale a dire l'aceto. In alcune zone questa insalata è conosciuta anche come "burdiglione".

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Gli ingredienti protagonisti sono sicuramente i sottaceti, il cavolfiore e le pappacelle. Le verdure sottaceto, meglio conosciute come “giardiniera”, possono trovarsi facilmente già pronte, ma è inutile sottolineare che la versione fatta in casa è sempre meglio. Quanto al cavolfiore, è indubbiamente l’elemento che rende più sostanziosa l’insalata, e per prepararlo basta sbollentarlo velocemente, non più di 10 minuti: deve cuocersi appena ma restare croccante. Veniamo alle pappacelle: trattasi di peperoni tipici della Campania, che si contraddistinguono per la loro forma tondeggiante e il colore rosso. In mancanza vanno benissimo i peperoni sott’aceto. Andiamo a vedere come si prepara

Ingredienti:

  • 100 gr di olive nere
  • 100 gr di olive verdi
  • una manciata di cetriolini sott'aceto
  • Un cavolfiore di dimensioni medie
  • Acciughe qb
  • 1 manciata di capperi
  • 100 gr di peperoni sott'aceto
  • Sale, olio, aceto di vino qb

Procedimento

  1. Per prima cosa è necessario cuocere il cavolfiore: l'ortaggio va lavato, si staccano le cime dal gambo e le si mettono in acqua già bollente e lievemente salata per non più di 10 minuti.
  2. A parte si prepara il condimento, unendo olio, aceto e sale.
  3. Una volta cotto il cavolfiore lo si affetta e lo si mette in una terrina
  4. Uniamo gli altri ingredienti, condiamo e lasciamo riposare come minimo una mezz'ora.

La forza di questa insalata sta proprio nell'amalgamarsi dei sapori, quindi più la si prepara in anticipo e meglio è. Inutile sottolineare che il giorno dopo è ancora più buona.